Pur di riscuotere la pensione del padre 90nne, morto da almeno un anno, avrebbe tenuto il suo cadavere mummificato in casa.
A scoprire il corpo dell’anziano avvolto in un piumone sono stati i parenti nel corso delle vacanze di Natale, scrive il Giornale di Sicilia. Aperta una inchiesta coordinata dai magistrati della procura di Termini Imerese, che hanno disposto l’autopsia sui resti.
Da oltre un anno nascondeva in casa il padre morto, per intascare la pensione. È accaduto a Ventimiglia di Sicilia, in provincia di Palermo, dove i carabinieri, coordinati dalla Procura di Termini Imerese, stanno cercando di ricostruire le circostanze della morte di Giuseppe Zagone, 92enne. Secondo quanto appreso da LaPresse, l’uomo era originario di Palermo ma viveva a Ventimiglia di Sicilia insieme al figlio 60enne, il quale di rado si faceva vedere in paese. Al momento l’uomo risulta irreperibile.
“Questo paese è sempre stato tranquillissimo, la nostra comunità appresa la notizia è rimasta sbalordita e incredula”. Così a LaPresse il sindaco di Ventimiglia di Sicilia, Gino Anzalone, commentando la notizia dell’uomo che nel paese in provincia di Palermo ha custodito per un anno in casa il cadavere del padre. “Il figlio si vedeva poco, ed era molto raro incontrarlo per strada – prosegue il primo cittadino -. Originariamente abitavano qui, ma poi si trasferirono a Palermo. E’ un fatto che lascia tutti esterrefatti, e adesso sarà la magistratura ad accertare quanto accaduto e le responsabilità”.
Se non fosse una vicenda macabra e squallida, verrebbe in mente la battuta di un comico di Zelig che analogamente, avendo messo la nonna in freezer per riscuoterne la pensione, quando alcuni gli domandano “come sta tua nonna?” lui risponde: “Fresca e tosta!”.
Anche questa è Italia.
(Fonti: ADNKronos, Giornale di Sicilia, LaPresse)