Ad oltre un anno dal famigerato caso noto come “Pandoro-gate” Chiara Ferragni e il Codacons trovano un accordo: l’influencer dovrà risarcire i consumatori che l’avevano querelata per truffa e versare 200mila euro in beneficenza a un ente che si occupa della tutela delle donne vittime di violenza. Se il Codacons ritirerà la querela, come pare sia intenzionato a fare, la procura potrebbe anche rivalutare l’accusa di truffa aggravata. Buon per la Ferragni.
Lo scorso 12 dicembre l’Agcm, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, multò le due società di Chiara Ferragni per l’operazione di falsa beneficenza “Pandoro Pink Christmas”, lanciata in collaborazione con la Balocco. La Fenice S.r.l. e la TBS Crew S.r.l. furono sanzionate rispettivamente per 400 mila euro e per 675 mila euro, mentre alla Balocco S.p.A. fu notificata una ulteriore multa di 420 mila euro. Dallo scorso dicembre, l’account Instagram Chiara Ferragni ha lasciato sul terreno digitale 1.033.757 follower, mentre quello dell’ex marito, ne ha persi 851.987. Questo defollowing, affatto marginale, si è in parte riverberato sul calo delle interazioni, tanto che da un anno all’altro Ferragni ha perso il 69% di like e commenti, mentre Fedez ha subito una perdita pari al 56%. Questo decremento di like e commenti, è stato in termini assoluti di 50 milioni di interazioni per lei e di ben 21 milioni per Fedez.
«L’accordo con Chiara Ferragni rappresenta un clamoroso successo per tutti quei consumatori che avevano acquistato il pandoro ‘Pink Christmas’ e che, dopo la sanzione dell’Antitrust, si erano rivolti alla nostra associazione allo scopo di ottenere un rimborso», afferma il presidente del Codacons, Carlo Rienzi(sopra, in foto), che rivendica il successo dell’iniziativa legale condotta dall’associazione evidenziando che «grazie alla battaglia avviata dal Codacons, unica associazione a essere intervenuta sul piano giudiziario per il caso del «pandoro-gate», i consumatori coinvolti nella vicenda hanno finalmente ottenuto piena giustizia».
Intanto, vuoi per la crisi, vuoi anche per il Pandoro-gate, le vendite di pandori e panettoni quest’anno sono drasticamente calate, con gli scaffali ancora pieni nei negozi di alimentari e supermercati, nonostante l’abbassamento dei prezzi e le varie promozioni, a cominciare proprio da Balocco.
(Fonti: La Stampa, Leggo.it)