Giovanni Battista Macciò(in foto), portuale di 52 anni, è rimasto schiacciato tra due ralle, due mezzi adibiti allo spostamento dei container, nel porto di Genova mentre, alle tre del mattino, controllava i sigilli di un container. E’ successo oggi in una giornata nera per gli incidenti sul lavoro in Italia. Un altro morto nel cagliaritano, uno a Salerno, un ferito grave nell’aretino.
E’ un continuo bollettino di guerra.
A Genova è scattato lo sciopero dei lavoratori portuali con blocco delle operazioni fino alle 6 di domattina.
Bloccato il varco su lungomare Canepa, il traffico è impazzito e Genova è andata in tilt, con code su tutto il nodo autostradale durate ore. Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti hanno chiesto un incontro urgente al commissario dell’Adsp del Mar ligure occidentale, l’ammiraglio Massimo Seno che li ha ricevuti nel pomeriggio. Allo sciopero si è unito anche il porto di Savona.
“Basta morti sul lavoro! ci siamo rotti” hanno scritto i colleghi di Macciò su uno striscione. “Inaccettabile uscire di casa e non tornare più dalla tua famiglia”, commentano giustamente i compagni di lavoro.
Stando ad una prima ricostruzione Macciò si sarebbe trovato in mezzo a uno scontro frontale tra i due mezzi pesanti che spostano i contenitori. In particolare una delle due ralle era ferma mentre l’altra era in marcia e dopo aver fatto una manovra di inversione avrebbe iniziato a sbandare, per cause ancora da accertare, scontrandosi contro l’altra. L’uomo sul mezzo fermo è stato sbalzato ed è finito a terra: ha lesioni alla testa e alla schiena ed è stato trasportato in codice rosso all’ospedale San Martino.
Sul posto sono intervenuti medici, capitaneria di porto, polizia stradale e ispettori del Nucleo Prevenzione e sicurezza della Asl. Per Macciò il personale sanitario ha capito subito che non c’era nulla da fare. Il conducente del mezzo in movimento è stato portato in ospedale per essere sottoposto ai test tossicologici e alcolemici. E’ indagato.
Sono tantissimi i morti sul lavoro, e l’anno non è ancora terminato.
(Fonte: ANSA)