In salvo grazie a 159 operatori. La speleologa portata all’aperto alle 02:59 di stanotte. La 32enne ha traumi alle vertebre e alle costole, fratture alle ossa facciali e a un ginocchio. È stata trasferita in elisoccorso all’ospedale di Bergamo.
I soccorritori: “Ce l’abbiamo fatta”. Un’impresa durata 75 ore un lavoro “frutto di tanata esercitazione”.
Il geologo Mario Tozzi(sopra, in foto) ha commentato quanto successo a Ottavia Piana:”La grotta non è un mondo per tutti”.
La giovane speleologa rimasta intrappolata per la seconda volta nel giro di due anni nella grotta Bueno Fonteno, in provincia di Bergamo. Si trovava lì per lavoro, ma sui social è scattata la gogna mediatica contro di lei, “colpevole” di essere stata soccorsa per ben due volte. In tanti si sono chiesti chi avrebbe pagato la macchina dei soccorsi, ma c’è chi ha tranquillizzato tutti: è una professionista e come tutti i suoi colleghi è coperta da un’assicurazione.
Ottavia Piana(sopra, in foto) dopo la terribile esperienza vissuta( non era la prima volta, e soprattutto nella stessa grotta) ha dichiarato di voler abbandonare la speleologia.
Ottavia Piana era impegnata in una esplorazione con altri sette colleghi. Facevano parte del progetto Sabino, pensato per la mappatura geo-morfologica della zona. L’obiettivo infatti era di scoprire zone ancora inesplorate della grotta Abisso Bueno Fonteno. La spedizione dal punto di vista scientifico è stato un successo proprio perché i sette speleologi hanno scoperto due chilometri in più di grotta. Ma questo ha reso difficile i soccorsi, proprio perché i soccorritori non conoscevano gran parte della grotta.
Il soccorso alpino ha sempre inviato immagini e video nel corso dell’operazione di salvataggio. Tra quelli di questa notte anche quelli che immortalano gli ultimi minuti dei soccorsi: Ottavia Piana è uscita dalla grotta in barella ed è stata portata giù da una zona ripida di montagna sempre con l’aiuto di tanti soccorritori. Poi infine la 32enne è stata agganciata con l’argano e caricata a bordo dell’elicottero.
(Fonti : Fanpage, Il Gazzettino)