Lunedì 16 dicembre sarà una giornata impegnativa sul fronte fiscale con ben 134 scadenze diverse che si accumulano (sul sito dell’Agenzia delle Entrate è possibile consultare l’elenco completo delle scadenze, clicca qui). Quelle che riguardano la maggior parte dei contribuenti sono il saldo dell’Imu, l’imposta municipale unica sugli immobili, e il saldo della Tari.
L’imposta sulla casa deve essere versata insieme a un eventuale conguaglio nel caso in cui il Comune abbia aggiornato le proprie aliquote. L’esenzione è confermata per le abitazioni principali e relative pertinenze, ad esclusione di quelle di lusso. Confermata anche la riduzione del 25% per gli immobili affittati a «canone concordato». Sempre il 16 dicembre scadrà il termine per il versamento del saldo della tassa rifiuti (Tari) 2024. Il modello PagoPa per effettuare il pagamento è stato inviato nei mesi scorsi a tutti i contribuenti dai Comuni. Si può pagare utilizzando il modello oppure accedere al sistema PagoPa.
Società di investimento, banche e intermediari finanziari saranno invece chiamati a versare l’imposta relativa ai trasferimenti della proprietà di azioni e di altri strumenti finanziari partecipativi effettuati nel mese precedente, ovvero la cosiddetta Tobin Tax. Si paga tramite modello F24 utilizzando il codice tributo «4059 – Imposta sulle transazioni relative a derivati su equity».
Tra le scadenze del 16 dicembre c’è anche quella per il versamento dell’acconto dell’imposta sostitutiva sulla rivalutazione del Tfr, maturata nel 2024. Questa imposta, pari al 17%, grava sui sostituti d’imposta e coinvolge la maggior parte dei datori di lavoro, fatto salvo che i datori di lavoro domestici. Il saldo scade il 17 febbraio 2025, dato che il 16 febbraio sarà di domenica.
Buon pagamento.