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Il Nuovo Codice della Strada

Leggete bene con attenzione, oh voi che volete circolare sul territorio italiano!

Le 36 nuove disposizioni del Codice della strada entreranno in vigore domani (14 dicembre). Il ministro dei Trasporti Matteo Salvini ha spinto molto per questa riforma, concentrando l’attenzione su limiti di velocità, monopattini e guida sotto l’effetto di alcol e droghe. Ma c’è anche altro e di seguito affrontiamo tutti i punti.

Limiti di velocità

La novità riguarda le “violazioni ripetute” entro la stessa ora e su un tratto di strada sotto la giurisdizione dello stesso ente (comunale o statale): al contrario di come avveniva prima della riforma, queste multe non verranno sommate, ma al guidatore sarà applicata la sanzione più grave, aumentata di un terzo. Per gli eccessi di velocità tra i 10 e i 40 chilometri l’ora, la multa va dai 173 ai 694 euro. Ma se il guidatore commette lo stesso tipo di infrazione in un centro abitato nell’arco di un anno, scatta la sospensione della patente da 15 a 30 giorni, con una multa da 220 a 880 euro.

Cellulare al volante

Il divieto riguarda i cellulari, ma anche altri dispositivi elettronici come i tablet. La prima violazione comporta una sanzione di 250 euro. La sospensione della patente da 15 a 60 giorni e la perdita di 5 punti della patente. Dalla seconda violazione in poi, la sanzione passa a 350 euro, la decurtazione dei punti sulla patente va da dagli 8 ai 10 punti e la sospensione del titolo che abilita la guida va dai 30 ai 60 giorni.

Alcol

Per il guidatore che guida con un tasso alcolemico tra 0,5 e 0,8 grammi per litro, la sanzione è tra i 573 e i 2170 euro, con la sospensione della patente tra i 3 e i 6 mesi. Quando il tasso di alcol nel sangue è tra 0,8 e 1,5 grammi per litro, è previsto l’arresto fino a 6 mesi con multa dagli 800 ai 3200 euro, con sospensione della patente da 6 mesi a un anno.

Ma non solo: sulla patente sarà inserito un codice che vieta di assumere alcol prima di mettersi alla guida. A garantire che questo avvenga sarà l’alcolock, apparecchiatura che il sanzionato dovrà installare a spese proprie sull’auto. Il marchingegno è una sorta di alcoltest collegato all’accensione e impedisce l’avviamento del motore nell’eventualità di livelli di alcol nel sangue superiori a zero; anni fa era già stato impiegato in USA, come nel divertentissimo film 40 anni vergine!. Il codice rimarrà inserito sulla patente per due anni nel caso di una violazione tra 0,8 e 1,5 grammi per litro di alcol e per tre anni nelle violazioni di entità superiore. Spetterà, poi, alla Commissione medica competente sui rinnovi della patente decidere per eventuali periodi superiori.

Sanzioni

Tornando alle sanzioni, la situazione è ancora più pesante se il guidatore ha un tasso superiore a 1,5 grammi per litro di alcol nel sangue. Il nuovo Codice della strada prevede l’arresto da 6 mesi a un anno, una multa tra i 1500 e i 6 mila euro e la sospensione della patente tra i 12 e i 24 mesi. Qualunque tipo di violazione a queste norme comporta la decurtazione di 10 punti della patente. Se la trasgressione avviene alla guida di un veicolo di altre persone, la sospensione della patente viene raddoppiata. In più, se la violazione avviene nei successivi due anni, la patente sarà revocata e il veicolo confiscato (solo se di proprietà del guidatore).

Droghe

Fino a questo momento, la normativa prevedeva come requisito per la contestazione lo «stato di alterazione» legato al consumo di stupefacenti. Questa prescrizione è stata cancellata e la sanzione scatta quando il guidatore risulta positivo al test salivare per accertare la presenza di sostanze stupefacenti nell’organismo. Nell’eventualità che le forze dell’ordine non abbiano a disposizione l’attrezzatura, il guidatore sarà accompagnato in strutture sanitarie (sia fisse che mobili, pubbliche o accreditate) per i prelievi di campioni biologici. Quando il riscontro è positivo, scatta il ritiro della patente per un massimo di tre anni.

Neopatentati

La normativa ha ampliato la gamma di veicoli guidabili da chi ha appena conseguito la patente. Il provvedimento è stato dettato dalla volontà di non penalizzare le famiglie che magari hanno a disposizione soltanto un’auto di potenza non eccessiva e si sarebbero trovate in difficoltà ad acquistare un altro veicolo. Così, nei primi tre anni di patente B, il limite di potenza delle auto da guidare sarà di 75 kW (101,9 CV) e di 105 kW per tonnellata (142 CV) per i veicoli elettrici o ibridi.

Animali

Il nuovo Codice della strada aumenta di un terzo (fino a un anno di carcere e ammenda da 1.000 a 10.000 euro) la sanzione per chi viene sorpreso ad abbandonare animali sulla strada, anche se non causa incidenti. Se questo comportamento avviene utilizzando un veicolo, alla sanzione sarà aggiunta la sospensione della patente da 6 a 12 mesi. Nell’eventualità di rischi per l’incolumità di altri utenti della strada, scatteranno le sanzioni previste per i reati di omicidio stradale e lesioni personali gravi o gravissime.

Assicurazioni

La normativa attribuisce al proprietario del veicolo l’obbligo di verifica dell’assicurazione del veicolo, anche se affidato ad altre persone. Per i controlli, sono anche previste dotazioni tecniche per l’incrocio dei dati dei vari archivi in tempi rapidi. Monopattini e biciclette: la legge prevede l’obbligo di «frecce», luci di stop e «targa» per i monopattini, ma anche la prescrizione del casco per i guidatori e il divieto di uscire dai centri abitati. Tutti i veicoli, poi, dovranno avere un’assicurazione per la responsabilità civile (come auto e moto): i trasgressori pagheranno una multa tra i 100 e i 400 euro.

Ma ci sono novità anche per la circolazione, quanto meno per la prassi degli ultimi anni: è vietata la circolazione contromano (ovviamente) e i monopattini potranno circolare soltanto sulle strade urbane con un limite di velocità fino a 50 km/h, con l’obbligo per le società di sharing di installare apparecchiature per bloccare eventuali utilizzi «fuorilegge». Tutto questo, però, necessita di disposizioni attuative che al momento non sono ancora state fatte e arriveranno nelle prossime settimane. Le modifiche alla normativa per quanto riguarda le biciclette, poi, è soltanto «difensiva»: chi sorpassa deve mantenere una distanza di sicurezza di almeno un metro e mezzo. Ciclomotori in autostrada: la norma abbassa da 150 a 120 cc (o 6 kW per i veicoli elettrici) il limite di cilindrata minima per poter viaggiare su autostrade e tangenziali, purché il guidatore sia maggiorenne.

Guida contromano

Il nuovo Codice della strada introduce la confisca obbligatoria del veicolo nell’eventualità di guida contromano nell’eventualità di un incidente in curve o tratti a visibilità limitata abbia causato incidenti con morti o feriti gravi.

Foglio rosa

Fino a questo momento, il foglio rosa veniva rilasciato al termine del superamento dell’esame teorico. La modifica prevede il rilascio soltanto dopo un numero minimo di esercitazioni pratiche in autoscuola, su autostrade, strade extraurbane e in situazioni di visibilità notturna. In questo modo, la certificazione delle autoscuole sarà fondamentale per ottenere il foglio rosa. Ma come per altri argomenti sarà definito da un decreto del ministero dei Trasporti.

Sospensione della patente

L’articolo 4 della normativa prevede la sospensione breve e automatica della patente, da applicare senza l’intervento del prefetto, da aggiungere alla sottrazione dei punti. Questo automatismo scatterà alla prima violazione, ma soltanto se il guidatore ha meno di 20 punti sulla patente. È prevista una sospensione di 7 giorni con un punteggio tra i 10 e i 19 punti e di 15 giorni se il punteggio è tra uno e 9 punti. Nell’eventualità che il guidatore sia responsabile di un incidente, la durata della sospensione sarà raddoppiata, passando a 14 giorni nella prima ipotesi e a 30 giorni nella seconda. L’applicazione della norma sarà legata a infrazioni come il mancato uso delle cinture di sicurezza, dei seggiolini per bambini o dei dispositivi «antiabbandono», l’uso del cellulare, il mancato uso del casco, ma anche il mancato rispetto di sensi vietati, semafori, divieto di sorpasso, circolazione contromano, mancata precedenza, sorpasso a destra e inversione di marcia vicino a incroci, curve o punti della strada a scarsa visibilità.

Auto storiche

L’ottica della normativa è di preservare il patrimonio dei veicoli storici e da collezione, conciliando questa esigenza con i vincoli per la circolazione nelle zone Ztl (zona traffico limitato) legata alla necessità di ridurre l’inquinamento. Per questo, la normativa prevede che il ministero dei Trasporti emani entro 60 giorni disposizioni per disciplinare questo aspetto.

Ora siete informati, per cui non lamentatevi.

(Fonte: La Stampa)

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