“Le armi nucleari non solo non devono mai più essere usate ma non devono nemmeno esistere”, ha detto Terumi Tanaka, 92 anni, sopravvissuto al bombardamento atomico di Nagasaki, parlando all’agenzia Reuters poco prima che il suo gruppo di ‘hibakusha’, Nihon Hidankyo, ricevesse il Premio Nobel per la Pace a Oslo “per i suoi sforzi per ottenere un mondo libero dalle armi nucleari”.
Andrebbe aggiunta la dichiarazione che fece Oppenheimer, uno dei “padri” della bomba atomica, citando i Veda:” eccomi, sono diventato Morte, distruttore di mondi”.
Anni fa uno scienziato della Nasa mi disse: ” in caso di olocausto nucleare è probabile che siano le blatte gli unici esseri viventi a sopravvivere; esistono da prima dei dinosauri, e di sicuro esisteranno dopo la nostra scomparsa”.
Oggi, in un mondo segnato da conflitti sempre più estesi, la minaccia di una apocalisse nucleare diventa una realtà preoccupante.
Basterebbero solo 50 ordigni per cancellare l’umanità, ma il loro numero effettivo va oltre le 20mila unità.