Il dispositivo(utile in caso di scompenso cardiaco) potrà essere rimosso se non sarà più necessario. Nei prossimi giorni il centrocampista viola lascerà l’ospedale Careggi.
E’ stato eseguito oggi, nella prima mattinata , all’ospedale Careggi di Firenze, l’intervento di inserimento di un defibrillatore sottocutaneo sul centrocampista viola, Edoardo Bove, che lo scorso 1 dicembre ha accusato un malore sul campo nel corso della gara di campionato di serie A fra Fiorentina e Inter.
L’intervento è stato eseguito dall’equipe di aritmologia dell’ospedale fiorentino. La società viola aveva fatto sapere che a Bove sarebbe stato inserito un defibrillatore removibile, situazione che consentirà al giocatore romano, classe 2002, di decidere in futuro se tenerlo o meno.
Se non ci saranno complicazioni legate all’intervento, Bove lascerà il nosocomio fiorentino fra giovedì e sabato. Nel frattempo si aspettano i risultati dei molti esami ai quali è stato sottoposto in questi giorni, in particolare per capire se il problema che ha colpito l’atleta sia di natura genetica oppure infiammatoria, conseguente a un’infezione che ha provocato una miocardite.
Se deciderà di tenere il defibrillatore, Bove non potrà giocare: il regolamento del Coni è chiaro in proposito, non possono giocare persone con apparati di questo tipo in Italia. Tuttavia potrebbe ripiegare su squadre estere.