Gli extra-costi praticati dalle compagnie aeree per i servizi connessi ai voli fanno impennare i prezzi finali dei biglietti, al punto da portare ad aumenti fino al 443% delle tariffe base proposte al pubblico. Lo afferma la società specializzata in trasporto aereo RimborsoAlVolo, che da anni monitora l’andamento del comparto e garantisce tutele ai passeggeri. Negli ultimi anni i servizi aggiuntivi proposti dai vettori in fase di acquisto online di un biglietto aereo si sono moltiplicati, tramutandosi in un business stimato per il 2024 in ben 148 miliardi di euro a livello globale se si considera anche la vendita di polizze assicurative, auto a noleggio, alberghi, ecc., realizzate tramite i siti web delle compagnie aeree.
Ed ecco gli extra: si va dal bagaglio a mano alla scelta del posto a sedere, dal check-in automatico agli accessi prioritari a gate e controlli di sicurezza, fino a coperture assicurative mediche e parcheggi auto in prossimità degli aeroporti. Ipotizzando l’acquisto di un volo di sola andata da Roma a Londra per la data del 3 dicembre, RimborsoAlVolo ha monitorato quali siano questi extra-costi e quanto incidono sul costo del biglietto, scoprendo che possono far salire di oltre il 440% il prezzo iniziale pubblicizzato al pubblico. È il caso di WizzAir, che per il volo Roma Fiumicino – Londra Gatwick del 3 dicembre 2024 offre un biglietto alla tariffa base di 31,99 euro: se si è indecisi sull’acquisto, è possibile bloccare l’offerta per 48 ore al costo di 3 euro, spesa che si annulla se si sceglie la possibilità di cambio o cancellazione volo, che però costa 16 euro.