Si sapeva. Dopo la “Bomba Maradona” ecco la nuova “Bomba Sinner”.
Pericolosissima, è in grado di staccare una mano quando esplode, l’ordigno(artigianale partenopeo 100%) lo si riconosce dal colore arancione: ovvero lo stesso dei capelli del campione altoatesino, da cui prende il nome. I militari dell’Arma l’hanno scoperta seguendo le campagne marketing sui social: “Era possibile fare consegne da Napoli in tutta Italia”. In particolare i Carabinieri sono arrivati nell’abitazione di un 24enne incensurato dell’area Flegrea dove sono stati trovati 50 chili di materiale esplodente tra cui le tipiche “cipolle”, sempre pericolose. Anche le varie componenti della miscela esplosiva venivano ordinate via web, prevalentemente in Cina, e giungevano a destinazione separate per non destare sospetti, per poi essere assemblate e distribuite su tutto il territorio nazionale. Il 24enne è finito in carcere e deve rispondere di detenzione illegale di materiale esplodente.
E dire che sono passati pochi giorni dopo la tragedia nella fabbrica abusiva a Ercolano, dove hanno perso la vita tragicamente un ragazzo e due gemelle poco più che maggiorenni nel loro primo giorno di “lavoro”.
Prepariamoci quindi al solito annuale bollettino di guerra con feriti al Pronto Soccorso con falangi e mani mancanti e occhi non più servibili.
Conosco una signora anziana che di questi tempi prega: “Santa Barbara, scansaci dai guai dei botti”.
(Fonte: Il Gazzettino)