L’Islanda si è ridipinta di rosso. Una nuova eruzione del vulcano di Svartsengi ha interessato il paese a sud-ovest, a 30 km dalla capitale Reykjavik.
Svartsengi è entrato nuovamente in attività nella notte scorsa sulla penisola di Reykjanes. I servizi meteorologici hanno annunciato che questa è la settima eruzione dallo scorso dicembre 2023. “L’eruzione è iniziata a Sundhnukagigar, vicino a Stora Skogfell alle 23,14 ora locale”, ha riferito l’Ufficio meteorologico islandese (Imo). Le immagini sono state trasmesse in diretta e riportano uno spettacolo unico: la lava rosso-arancio sgorga da una fessura circondata da un denso fumo. Uno spettacolo che la natura offre nella sua cruda bellezza devastante.
“La lunghezza della fessura stimata è di 2,5 km e la sua estremità meridionale è a Sylingarfell. Considerata la situazione attuale, questa eruzione è più piccola della precedente, avvenuta alla fine di agosto”, ha dichiarato l’Imo.
Le ultime eruzioni, frequenti dal 2021, non hanno mai causato gravi danni nonostante il flusso lavico sia sempre arrivato ai piedi delle città limitrofi, in particolare l’episodio della scorsa notte che ha toccato, a una distanza di 800 metri, la strada Grindavíkurvegur.
Le colate laviche non si sono dirette verso la vicina città di Grindavik, che è stata evacuata senza difficoltà, così come lo sono stati gli hotel della molto turistica Blue Lagoon.
L’Islanda è un paese vulcanico, che si trova proprio sulla linea magmatica della crosta terrestre nell’Atlantico. E’ grazie all’energia geotermica che in Islanda terme e centrali prosperano. Ma c’è sempre la minaccia in agguato per i discendenti dei Vichinghi.
(Fonte: Quotidiano.net)