“Quando sono arrivato nel 2022 nel mio ufficio ho trovato un consuntivo di 3159 vittime di incidenti stradali, numero che è sceso a 3039 nel 2023. Sono ottimista e conto di scendere ancora. Il codice della strada scritto a 44 mani, discusso con tutti, arriva domani mattina in Senato e conto che abbia l’ok definitivo entro la settimana e vada in Gazzetta. Per l’Immacolata, per Natale e Capodanno, per i ponti e per le feste bisognerà calibrare”.
Lo dice il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini(sopra, in foto), alla Camera di Commercio di Roma nella Sala del Tempio di Adriano nella conferenza internazionale ‘Sicurezza stradale: obiettivo zero vittime’ organizzata dall’Anas.
Ecco le norme del nuovo Codice della strada. “Non c’è più la decurtazione dei punti della patente perché abbiamo esaurito nonne e bisnonne a cui far decurtare punti – scherza ironicamente Salvini – torniamo sul pianeta terra. Quando hai la sospensione della patente immagino le maledizioni a Salvini, ma è come il casco per i motorini o le cinture. Conto che le imprecazioni si trasformino in meno morti e feriti”.
“Poi incrementiamo le multe per chi occupa i parcheggi riservati ai disabili – spiega – aumentano le sanzioni per i recidivi e c’è il ritiro della patente per chi nei centri urbani sfora per due volte in un anno i limiti di velocità. Sui monopattini, che a Parigi sono fuori norma – spiega ancora – noi interveniamo adeguandoli: casco, targa, assicurazione e freccia. È uno degli strumenti meno sicuri e meno stabili” “Poi una novità sulla droga – dice ancora – il blocco della patente non era previsto per chi risulta positivo, col nuovo codice qualunque positività alle droghe ti inibisce la possibilità di continuare a guidare. So che alcuni parlamentari non sono d’accordo, ma per me le droghe sono incompatibili per la guida”, aggiunge.
“Poi abbiamo inserita una nuova fattispecie: il ritiro breve della patente per chi abbandona animali sulla strada, per chi guida contromano o per l’uso del telefonino al volante – dice Salvini – quindi aumentano le multe per i motorini che sono parcheggiati in luoghi pericolosi o che sono di intralcio ai mezzi pubblici. Non è nel codice della strada – dice ancora – ma abbiamo normato l’utilizzo degli autovelox e nelle ‘zone 30’ che dovranno essere motivati dalla Prefettura e omologati. Messi a ripetizione e non segnalati, infatti, non hanno il fine della sicurezza stradale”.
“Per le bici abbiamo raccolto le richieste di associazioni introducendo la distanza minima di un metro e mezzo per superare e abbiamo messo nero su bianco cosa si intende pista ciclabile – spiega – non può essere una striscia tirata in mezzo alla strada come spesso è stato fatto. Per i motociclisti abbiamo raccolto segnalazioni degli utenti – dice ancora Salvini – e investiamo 160 milioni di euro per mettere guard-rail salvavita fino a terra. Abbiamo cominciato da quest’anno”. Sottolineando poi che per educare i giovani è “fondamentale anche il ruolo del ministero dell’Istruzione”, Salvini aggiunge di essere anche al “lavoro per rinnovare organizzazione delle motorizzazioni civili, non tanto per l’esame della patente – conclude – che da quiz tipo ‘Ruota della fortuna’ diventi qualcosa di meglio, ma anche per ridurre i tempi di revisione dei mezzi pesanti”.
La sicurezza innanzi tutto.
(Fonte: AGI)