Caserta, 14 novembre 2024 – L’Associazione Magistrati Tributari (A.M.T.) ha organizzato a Caserta un importante convegno sulla riforma della giustizia tributaria, che si è tenuto venerdì 15 e sabato 16 novembre 2024 presso il Grand Hotel Vanvitelli. L’evento, intitolato «La riforma della giustizia tributaria: profili di tutela», ha offerto due giorni di confronto con esperti del settore, giudici e accademici, per discutere le recenti novità e prospettive del sistema giudiziario tributario. La prima giornata, venerdì 15 novembre, si è aperta con l’ingresso dei partecipanti alle ore 14:00, seguito dalla registrazione. I lavori sono stati presieduti da Daniela Gobbi, Presidente dell’Associazione Magistrati Tributari e Vicepresidente della Corte di Giustizia Tributaria di II grado di Bologna. L’evento – con i saluti istituzionali di autorità locali e rappresentanti degli ordini professionali – ha visto tra i relatori delle varie «discussant» il magistrato casertano Raffaele Ceniccola, attuale presidente della Commissione Formazione Associazione Magistrati Tributari, già avvocato generale della Corte di Cassazione e presidente della Corte Tributaria di Caserta, mentre nel comitato organizzatore del congresso figurano il prof. Pasquale Menditto (vice presidente della sezione della Corte Tributaria della Campania) e l’avvocato Antonio Gravina, già vice presidente del Consiglio di Presidenza Giustizia Tributaria e Corte di Giustizia Tributaria della Campania, che sarà anche fra i relatori di una sessione.
Tra gli interventi attesi quelli del Procuratore capo di Isernia Carlo Fucci, del Consiglio di Presidenza della Giustizia Tributaria e presidente della Commissione «Rapporti Istituzionali e con Ordini Professionali».
Questa due giorni ha rappresentato un’occasione significativa per approfondire le implicazioni della riforma della giustizia tributaria e per favorire un dialogo costruttivo tra operatori del diritto, accademici e rappresentanti istituzionali, ponendo le basi per un sistema giudiziario più efficiente e rispettoso delle garanzie costituzionali. Tra gli invitati anche il Vice Ministro dell’Economia e delle Finanze, Maurizio Leo.
I temi trattati hanno riguardato aspetti cruciali del processo tributario, come il contraddittorio preventivo e l’accertamento con adesione, il regime probatorio con particolare attenzione all’onere della prova e alla prova testimoniale, le recenti modifiche nel processo cautelare e la conciliazione, le relazioni tra il processo tributario e quello penale, l’irretroattività del nuovo sistema sanzionatorio, e l’implementazione del processo telematico. Sul fronte della revisione delle circoscrizioni giudiziarie, si affrontano la coesistenza tra magistrati a tempo pieno e giudici part-time, l’efficacia del décalage nella gestione del turnover, il rinvio pregiudiziale alla Cassazione come strumento deflattivo, e l’uso di intelligenza artificiale nella giustizia predittiva.
Il programma
La prima sessione è stata introdotta da Gabriele Di Maio, Presidente della Sezione della Corte di Giustizia di Secondo Grado della Campania, e coordinata da Ennio Attilio Sepe, Presidente Emerito dell’A.M.T. e Garante del Contribuente in Puglia. I temi trattati nella prima sessione sono incentrati sul nuovo processo tributario, con approfondimenti su contraddittorio preventivo, accertamento con adesione, regime probatorio, processo cautelare, conciliazione, rapporti tra processo tributario e penale, irretroattività del nuovo sistema sanzionatorio e innovazioni del processo telematico. Sono intervenuti Anna Maria Fasano, Vicepresidente A.M.T. e Consigliere di Stato; Stefano Fiorentino, Professore di diritto tributario dell’Università Parthenope di Napoli; Antonio Lepre, Magistrato tributario della Corte di Giustizia Tributaria di I grado di Napoli; M. Teresa Onorato, Giudice tributario della Corte di Giustizia Tributaria di I grado di Caserta e Consigliere della Corte d’Appello di Napoli; Lucia Picone, Vicepresidente della Corte di Giustizia di II grado del Lazio, e Mario Valenzano, Professore di diritto processuale tributario dell’Università Vanvitelli.
La seconda sessione è stata introdotta da Angelo Spirito, Presidente della Corte di Giustizia Tributaria di I grado di Napoli, e coordinata da Raffaele Ceniccola, Presidente della Commissione Formazione dell’A.M.T. e già Avvocato Generale della Cassazione. Sono stati discussi i principali interventi strutturali per la revisione delle circoscrizioni giudiziarie, la coesistenza tra magistrati a tempo pieno e giudici part-time, l’efficacia del décalage come strumento di razionalizzazione, il rinvio pregiudiziale alla Cassazione e l’impiego dell’intelligenza artificiale nella giustizia predittiva. Tra i discussant figurano Clelia Buccico, Professore di diritto tributario dell’Università Vanvitelli; Antonio Gravina, già Vicepresidente del Consiglio di Presidenza della Giustizia Tributaria; Francesco Mercurio, Giudice tributario delle Corti di Giustizia Tributaria del Veneto e del Lazio; Angelina M. Perrino, Presidente di Sezione della Corte di Cassazione, e Massimo Scuffi, già Consigliere della Corte di Cassazione.
E’ stata tenuta l’Assemblea Generale dei Soci dell’A.M.T., presieduta da Salvino Pillitteri, Vicepresidente vicario dell’A.M.T. L’assemblea affronterà temi legati allo status giuridico ed economico dei giudici tributari, con particolare riferimento all’Articolo 36 della Costituzione e agli strumenti di tutela, tramite un dialogo aperto tra i soci.
La seconda giornata, sabato 16 novembre, è iniziata alle ore 9:30 con i lavori presieduti da Daniela Gobbi. I saluti istituzionali saranno affidati a Carolina Lussana, Presidente del Consiglio di Presidenza della Giustizia Tributaria; Elisabetta Garzo, Presidente del Tribunale di Napoli; Carlo Fucci, Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Isernia, e Tommaso De Simone, Presidente della Camera di Commercio di Caserta.
La terza sessione è stata dedicata a un bilancio del Consiglio di Presidenza della Giustizia Tributaria, coordinata da Alessandro Galimberti de Il Sole 24 Ore, e vedrà la partecipazione di diversi esponenti delle commissioni del Consiglio di Presidenza. Verranno discussi i risultati ottenuti finora e le sfide future per il miglioramento della giustizia tributaria.
La quarta e ultima sessione è stata coordinata da Roberto Napoletano, direttore de Il Mattino. Sono stati affrontati i profili di incompatibilità dello status giuridico dei giudici tributari con il diritto dell’Unione Europea, con riferimento alle sentenze della Corte di
Giustizia Europea del 2020 e del 2022. Intervenuti Fabrizio Amatucci, Professore di diritto tributario dell’Università Federico II di Napoli; Raffaele Ceniccola, Presidente della Commissione Formazione dell’A.M.T.; Rosa D’Angiolella, Consigliere Nazionale del CNDCEC; Carmela Macchiarola, Segretario Generale dell’A.M.T.; Fulvio Martusciello e Aldo Patriciello, Parlamentari Europei, e Pina Picierno, Vicepresidente del Parlamento Europeo.
La seconda parte dell’Assemblea Generale è stata coordinata da Ennio Attilio Sepe, Presidente Emerito dell’A.M.T., con rilettura e votazione della mozione finale, che sarà trasmessa agli organi parlamentari e governativi. L’evento si è concluso alle ore 13:30, con il patrocinio del Consiglio di Presidenza della Giustizia Tributaria e la partecipazione, tra gli invitati, del Vice Ministro dell’Economia e delle Finanze, Maurizio Leo.
I saluti istituzionali
Lucia Volpe, Prefetto di Caserta; Carlo Marino, Sindaco di Caserta; Lucio Di Nosse, Presidente della Corte di Giustizia Tributaria di Caserta; Elbano Di Nuccio, Presidente Nazionale CNDCEC; Alessandro De Donato, Presidente dell’Ordine dei Notai di Santa Maria Capua Vetere; Angela Del Vecchio, Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Santa Maria Capua Vetere; Pietro Raucci, Presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Caserta; Giuseppe Santarpia, Avvocato di Ge.Te.T. Spa; Eduardo Maria Piccirilli, Direttore scientifico della IUM Academy School di Napoli, e Paolo Leone, Presidente della Giunta provinciale dell’A.M.T. di Napoli.
AsLimItaly nella veste del Dottor Alessandro Fucci contribuisce al rinnovamento e alla “umanizzazione” del processo del sistema giuridico e tributario. Da ricordare l’imponente class action contro le famigerate “cartelle pazze” per mano di Equitalia che hanno vessato gli italiani ingiustamente, e alle quali Fucci, tributarista di esperienza si è coraggiosamente mosso contro.