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Pakistano molesta ragazzina 14enne

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Si è tenuta ieri in tribunale a Bolzano l’udienza di convalida del fermo nei confronti di un uomo 40enne di origini pachistane accusato di violenza sessuale contro una minorenne. 

Il fatto, secondo la ricostruzione confermata dalle forze dell’ordine, risale a venerdì sera quando la 14enne stava aspettando un autobus nel quartiere Casanova a Bolzano.

L’uomo – residente a Verona – l’ha avvicinata con la scusa di chiedere informazioni, quindi è passato ad avances sempre più moleste e insistenti. Compresa la situazione di pericolo, la ragazza ha tentato di fuggire, ma l’aggressore l’ha afferrata e portata dietro un cespuglio. Nessun si è accorto della violenza, ma la ragazza è riuscita a liberarsi e fuggire, per poi chiedere aiuto a una passante che ha subito dato l’allarme. La 14enne è stata portata all’ospedale dall’ambulanza. Le volanti della polizia hanno rintracciato e bloccato l’uomo che stava cercando di fuggire.

L’uomo, un pachistano con permesso di soggiorno, era ospite di un connazionale. Lavorava da poco in città nella ristorazione. A suo carico una denuncia, anni fa a Varese, sempre per reati sessuali. 

Sempre a Bolzano, ad agosto, una 16enne fu adescata a una fermata dell’autobus. Da un uomo in auto, che poi la narcotizzò, abusando di lei. E a Casanova – zona residenziale ma anche di periferia, con molta microcriminalità – un mese fa la tentata violenza a una ragazza, ai vicini giardinetti. 

In solidarietà alla 14enne, i residenti preparano una fiaccolata. Ovviamente assenti i rappresentanti dei partiti pro-immigrati.

Queste sono le “risorse” di cui parlano alcuni politici che insistono sulla cittadinanza “facile” agli immigrati. Resta da chiedersi se il magistrato che ha trattato il caso precedente per reati sessuali del pachistano sia uno della cricca di toghe esterofile che vogliono importare il meglio del mondo proprio qui in Italia, a cominciare dagli stupratori.

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