Con 84 sì, 58 no e nessun astenuto la modifica della legge sulla maternità surrogata diventa legge. Il ddl, approvato in via definitiva al Senato, introduce il divieto di praticare la maternità surrogata non solo in Italia, dove è illegale, ma anche all’estero, nei Paesi dove invece la pratica è legittima. La decisione spacca la politica.
Sembra un paradosso. Con la maternità surrogata ci sarebbe un leggero incremento della natalità in questa Italia dove c’è un calo ultradecennale progressivamente più drammatico.
Chi fa ricorso alla maternità surrogata?
Quando una coppia non riesce ad avere figli chiede a una donna di portare avanti una gravidanza per conto loro. È chiamata anche per questo motivo gravidanza o gestazione per altri (GPA). A ricorrere a questa pratica sono soprattutto(ovviamente, tranne in caso di lesbiche) coppie eterosessuali.
2 tipi di maternità surrogata: altruistica e retribuita
Ci sono due tipi di maternità surrogata: una in forma altruistica dove non c’è passaggio di denaro e l’altra retribuita dove la gestante riceve una somma per prestare il proprio corpo.
Una pratica vietata dalla legge
In Italia la maternità surrogata è vietata dalla legge 40 del 19 febbraio 2004 che prevede la reclusione fino a due anni e la multa fino a un milione di euro. Ora la stessa pena potrà essere applicata per chi ricorre all’estero.
Quali diritti per il neonato?
Non esistono neonati di serie A e di serie B. I bambini nati da maternità surrogata hanno gli stessi diritti fondamentali degli altri neonati, vale a dire il riconoscimento giuridico. È prevista anche per questi bambini l’adozione, così come regolamentata dalla legge 184 del 1983. Se la madre va in carcere la procedura è identica per questo caso come per tutti gli altri reati.
Dove la maternità surrogata è legale
In alcuni stati come Gran Bretagna, Danimarca, Paesi Bassi e Portogallo le legislazioni locali prevedono la maternità surrogata soltanto in forma solidale. Meno chiare le norme in Belgio, Ucraina, Grecia, e Georgia. In Belgio tale pratica vale solo per i residenti e sempre in forma altruistica.
La maternità surrogata negli Stati Uniti e in Canada è possibile per le coppie eterosessuali, per quelle gay e anche per i single. Nel primo Paese è permesso anche il pagamento in denaro, mentre nel Canada solo in forma solidale.
In Italia la maternità surrogata è vietata già dal 2004
Il disegno di legge approvato mercoledì al Senato prevede nuove norme per le coppie che sono andate all’estero: si rischia il carcere dai tre mesi ai due anni oltre alle sanzioni pecuniarie. Ecco infatti cosa vuol dire che la maternità surrogata è diventata un reato universale.
Le coppie, se usano un po’ di astuzia, porteranno avanti la maternità surrogata per poi presentare domanda d’azione.
Fatta la legge, trovato l’inganno, e in questo caso non si può dire, umanamente parlando, che le coppie italiane compiano un crimine.
Il Parlamento ha “sbarellato”, perché niente è più importante della vita. Forse che sia questo ddl parte di un piano per limitare ulteriormente la natalità di italiani? Ad ogni modo, in media, chi può permettersi la maternità surrogata, può di sicuro garantire un ottimo stile di vita al nascituro, quindi non si andrebbe ad appesantire lo Stato di spese assistenzialiste.
(Fonte: TG Com24)