17enne scappa dai Carabinieri su scooter(rubato): muore schiantandosi

Forse una classica “bravata” adolescenziale, o una “challenge”(sfida) sui social media. Non è dato saperlo.

Il giovane non indossava il casco ed era con un amico. Lo scooter risulta rubato il 29 settembre ed è sotto sequestro. Sul luogo dell’incidente gli agenti della polizia locale.

E’ successo in via Riva Ostiense a Roma. 

E’ morto il 17enne Edoardo Clementi che non indossava il casco quando ha subìto l’incidente. Il fatto è avvenuto lunedì pomeriggio in una zona centrale della capitale, a pochi passi dal fiume Tevere.

Secondo gli inquirenti tutto è cominciato quando una pattuglia dei Carabinieri della stazione Garbatella, percorrendo via Riva Ostiense, ha notato sulla carreggiata opposta uno scooter fermo con due ragazzi a bordo. Uno dei due si è immediatamente allontanato a piedi nascondendosi nella vegetazione presente in zona e abbandonando lì il casco che aveva con sé. 

Il 17enne, che non ha precedenti penali, è invece salito a bordo dello scooter, un Sh, ed è ripartito a velocità sostenuta. La pattuglia dei Carabinieri ha quindi fatto inversione di marcia ma ha perso di vista Clementi. Il giovane è stato trovato appena più avanti, alcuni istanti dopo, giacere a terra con gravi ferite causate dall’impatto con un muro della caserma dei sommozzatori dei Vigili del Fuoco. Sono immediatamente scattati i soccorsi. Sul luogo è arrivata l’ambulanza del 118 ma la corsa all’ ospedale San Camillo è stata inutile purtroppo. A causa del trauma riportato dal ragazzo i tentativi di salvargli la vita sono stati vani. 

Lo scooter risulta rubato il 29 settembre ed è stato messo sotto sequestro. Sul luogo dell’incidente gli agenti della polizia locale del VIII Gruppo Tintoretto hanno effettuato i rilievi del caso. Come da procedura è stato informato il pm di turno esterno. Il sostituto procuratore Antonino Di Maio dopo le verifiche di rito non ha disposto l’autopsia e ha restituito la salma alla famiglia per le esequie. Nella zona dell’impatto sono presenti alcune telecamere a circuito chiuso e da una prima visione delle immagini non emerge alcun dubbio sulla tragica fatalità: il giovane ha perso il controllo del mezzo ad alta velocità e ha sbattuto violentemente contro il muro. 

Edoardo, studente senza alcun problema con la giustizia, era attivo sui social media e postava video anche sulla piattaforma Tik Tok. In un filmato di 4 giorni fa si mostra in tuta, appoggiato ad un muretto, con la scritta “Nonostante tutto sempre con il sorriso”. Molti i commenti degli amici. C’è chi posta un cuore nero e chi si limita a scrivere: “Riposa in pace mister, mi mancherai per sempre”. 

Una bravata adolescenziale che è costata la vita.

Da Nicola Gallo

Partenopeo, diploma di Maturità Classica (Lic.Stat. G.B.Vico), Laurea in Scienze Politiche conseguita presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II. Frequentazione parziale di Belle Arti. "Per aspera ad Astra, ad Astra ad Infinitum". Informare è un dovere, è un diritto. Informare ed essere informati, per il bene di tutti.

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