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E’ morto Sammy Basso, il più longevo affetto di Progeria

Sammy Basso era diventato il simbolo della lotta contro la Progeria, una malattia genetica rarissima che causa un invecchiamento precoce( pro- geros, verso la vecchiaia). Segnato da questa sindrome fin dalla nascita, Sammy aveva vissuto consapevole di un’aspettativa di vita limitata, ma la sua intelligenza e la sua determinazione( e soprattutto, per chi l’ha conosciuto una simpatia e forza unici) lo hanno reso una figura di riferimento non solo per chi soffre della sua stessa malattia, ma anche per l’intera comunità scientifica.

Un momento che doveva essere di festa si è trasformato invece in tragedia quando Sammy Basso, noto per la sua lotta contro la Progeria, è stato colpito da un improvviso malore durante un matrimonio. «La mamma stringeva Sammy tra le braccia, in una coperta. Piangeva e lo baciava. Era già volato in cielo», racconta con commozione Sergio Dussin, titolare del ristorante Villa Razzolini Loredan ad Asolo, testimone degli ultimi istanti del giovane.

Sammy, 28 anni, era invtato a un matrimonio di amici quando, verso le 23, ha avvertito un malore: “Mi manca il respiro” ha detto agli amici, che lo hanno portato fuori, nel parco della villa, per prendere un po’ d’aria. Dopo pochi minuti, Sammy si è accasciato al suolo, esanime. Gli amici presenti hanno immediatamente tentato di rianimarlo, praticandogli il massaggio cardiaco, mentre venivano chiamati i soccorsi con il 118. Dussin( il titolare del ristorante), avvisato dalla figlia che si trovava in villa, è arrivato poco dopo la mezzanotte e si è trovato davanti una scena che lo ha profondamente colpito: “È volato in cielo un grande uomo, che ci ha insegnato tanto”, ha detto, cercando di consolare la madre in quei momenti di dolore.

Il corpo di Sammy è stato adagiato su un tavolo all’interno della struttura, con una coperta e un cuscino, mentre i suoi amici, in lacrime, sono rimasti nel ristorante fino a tarda notte. Sul posto sono intervenuti anche i Carabinieri per gli accertamenti di rito, ma purtroppo non è stato possibile fare nulla.

LA PROGERIA

E’ una malattia genetica rarissima che colpisce una persona ogni 8 milioni di nati e ha un’incidenza nel mondo di una persona ogni 20 milioni. La Progeria di Hutchinson-Gilford (HGPS), di cui era affetto Sammy Basso, il biologo, scrittore e attivista italiano morto all’età di 28 anni, è una patologia causata da una mutazione puntuale in una delle due copie del gene LMNA presente nel genoma umano (DNA), dove una timina sostituisce una citosina (precisamente nell’undicesimo esone, nel locus 1824 del gene in questione). Più raramente la HGPS può essere causata da altre mutazioni dello stesso gene.

I primi sintomi della progeria si manifestano nei mesi successivi alla nascita e includono un ritardo nella crescita, perdita dei capelli e un aspetto caratteristico del viso. L’invecchiamento accelerato si presenta nell’infanziaportando nel bambino l’insorgenza di malattie tipiche degli anziani, senza alterazioni delle capacità intellettive.

Nonostante le difficoltà, Sammy ha saputo affrontare ogni ostacolo raggiungendo alti obbiettivi, compreso il conseguimento della laurea.

Addio, Sammy: piccolo GRANDE uomo.

(Fonti: Il Messaggero, Il Gazzettino)

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