Genoa-Sampdoria, scontri tra tifoserie

“Contatti” tra tifosi di Genoa e Sampdoria vicino allo stadio Ferraris, scontri diverse ore prima dell’incontro dei sedicesimi di Coppa Italia di ieri sera. Nel primo pomeriggio, nelle vicinanze dello stadio di Genova, un centinaio di ultras delle due squadre si sono dati appuntamento e sono iniziati gli scontri. Un’autentica guerriglia urbana, con polizia e carabinieri presi di mira dai tifosi con bastoni in mano che hanno lanciato bottiglie e fumogeni contro le forze dell’ordine. La situazione è tornata alla normalità dopo un’ora con i commercianti della zona che hanno preferito tirare serrare le saracinesche per non correre il rischio di vetrine infrante dalla violenza delle tifoserie. 

A due anni e mezzo dall’ultimo derby della Lanterna il timore a Genova era proprio di incidenti tra le tifoserie, per questo Questura e Prefettura avevano predisposto piani sulla sicurezza per la città per un evento classificato ad alto rischio. Attorno alla zona di Marassi sono stati posizionate grate alte tre metri per separare i flussi mentre in cielo gli elicotteri monitorano la situazione dall’altro.

Ai tifosi, non solo di Genoa e Samp, ma di tutte le squadre del mondo, andrebbe insegnato il valore del “fair play”.

Alla fine ha vinto la Samp ai rigori, dopo una partita noiosissima.

Da Nicola Gallo

Partenopeo, diploma di Maturità Classica (Lic.Stat. G.B.Vico), Laurea in Scienze Politiche conseguita presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II. Frequentazione parziale di Belle Arti. "Per aspera ad Astra, ad Astra ad Infinitum". Informare è un dovere, è un diritto. Informare ed essere informati, per il bene di tutti.

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