Le autorità austriache hanno arrestato una terza persona nel quadro delle indagini che hanno portato alla cancellazione dei tre previsti concerti della super popstar Taylor Swift a Vienna, bersaglio di un piano terroristico. Ad annunciarlo è stato il ministro dell’Interno, Gerhard Karner, precisando che si tratta di un 18enne iracheno.
Il 18enne fermato aveva giurato fedeltà allo Stato Islamico ed era in compagnia del sospetto 19enne che ieri ha confessato che voleva “uccidere un grande numero di persone e se stesso” durante uno dei tre concerti della popstar. Tuttavia non si ritiene che sia stato direttamente coinvolto nel piano.
Per i due arrestati – attualmente sotto custodia – una Corte distrettuale deciderà oggi se imporre o meno la carcerazione preventiva.
Era inevitabile che Taylor Swift diventasse oggetto di mire terroristiche, così come era accaduto precedentemente ad Ariana Grande nel Regno Unito anni fa. Solo che la Taylor( o meglio, i suoi swifters) è stata fortunata, data la professionalità dell’intelligence austriaco.
Ovviamente il concerto è stato annullato, con delusione dei fan.
Nel concerto di Ariana Grande furono uccise molte spettatrici.