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Borsa: Milano eccezione d’Europa (+0,79%), balzo di Poste e Intesa

Spread a 135,9. Sotto pressione Recordati, Diasorin e Campari.

Chiusura molto tonica per Piazza Affari, regina d’Europa grazie alle semestrali, con un rialzo finale dello 0,79% a 33.908 punti, tra scambi vivaci per il periodo, per oltre 2,6 miliardi di euro di controvalore.

In rialzo a 135,9 punti il differenziale tra Btp e Bund decennali tedeschi, con il rendimento annuo italiano in calo di 0,9 punti al 3,69% e quello tedesco di 1,9 punti al 2,33% La migliore è stata Popolare Sondrio (+4,68%), che diffonderà la semestrale il prossimo 6 agosto insieme a Mps (+2,68%) e Bper (+2,23%).

L’hanno spuntata oggi invece Poste (+4,32%), Intesa (+3,54%), Leonardo (+1,8%) e Cementir (+6,26%), mentre per Nexi (+2,19%) e Mediolanum (+2,03%) bisogna ancora attendere 2 giorni. Attesi per domani i conti di Snam (+0,16%) e per il giorno successivo quelli di Nexi (+2,19%). Positive poi in campo bancario Unicredit (+1,19%) e Fineco (+1,03%), che ha diffuso i conti, che diffonderà invece Tim (+1,01%) a mercati chiusi, con presentazione agli analisti il giorno successivo.
    Hanno purtroppo deluso oggi le semestrali di Recordati (-6,83%), Campari (-2,82%, che in giornata ha ceduto anche oltre il 5%, e di Amplifon (-2,73%), che ha messo a segno anche la 3/a acquisizione negli Usa. Negativa anche A2a (-1,2%), che ha comunicato la semestrale e ha annunciato un’offerta vincolante di Ascopiave (+0,61%) su alcune reti di distribuzione del gas in Lombardia. Pesante Diasorin (-5,79%) all’indomani dei conti, ancora piuttosto debole Stellantis (-0,91%), al 5/o calo consecutivo dopo la semestrale diffusa lo scorso 24 luglio.

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