Le società di tutto il mondo stanno lentamente riprendendo le attività dopo il guasto informatico senza precedenti che tra giovedì sera e ieri ha paralizzato per ore i loro sistemi informatici.
Aziende, banche, ospedali e compagnie aeree sono state tra le più colpite dall’aggiornamento software difettoso rilasciato dall’azienda di sicurezza informatica CrowdStrike in appalto con Microsoft.
L’amministratore delegato di CrowdStrike, George Kurtz, ha presentato le sue scuse sulla piattaforma digitale “X” per l’interruzione durata diverse ore del servizio ed ha dichiarato che il problema è stato infine corretto, ma ha ammesso che potrebbe passare “un po’ di tempo” prima che tutti i sistemi tornino a funzionare a pieno regime. Alcuni sistemi possono essere riparati e ripristinati immediatamente senza sforzo, ha aggiunto Kurtz in un’intervista alla Cnbc ma per altri “potrebbero volerci ore, potrebbe essere necessario un po’ più di tempo” prima che tutto sia di nuovo operativo.
In uno dei settori più colpiti, quello dei trasporti aerei, l’attività sta iniziando a tornare alla normalità dopo la cancellazione di migliaia di voli in tutto il mondo, riporta la Bbc, ma gli operatori prevedono che alcuni ritardi e cancellazioni continueranno per tutto il fine settimana. La Cnn riferisce che questa mattina centinaia di voli in arrivo e in partenza negli USA, inclusi quelli internazionali, sono stati cancellati o hanno subìto ritardi, mentre ieri – secondo il sito FlightAware.com – più di 3.000 voli sono stati cancellati e più di 11.000 hanno subito ritardi. Con tanta pazienza di chi è rimasto bloccato negli aeroporti.
Da quanto riporta il Guardian, l’interruzione ha sottolineato il timore che molte organizzazioni non siano preparate in modo adeguato a implementare piani di emergenza in caso di un guasto ad un sistema IT, o quando un “pezzo” di software al suo interno vada in tilt. E secondo gli esperti queste interruzioni si ripeteranno fino a quando le reti non saranno dotate di maggiori reti di protezione e le organizzazioni non introdurranno migliori back-up.
Ancora, coincidenza delle coincidenze, non risultano gravi disservizi in Russia, o almeno non si hanno notizie di problemi simili come quelli occorsi in tutto il mondo.
(FONTE: ANSA).
