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Il Nuovo Made in Italy: Innovazione, Sostenibilità e Competitività Internazionale

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(di Caterina Mennito)

Il Made in Italy si rinnova, combinando tradizione e innovazione per affrontare le sfide del mercato globale. Durante il recente incontro al Collegio, esperti e imprenditori hanno discusso l’evoluzione del Made in Italy, evidenziando l’importanza di moda e design come pilastri storici. Il giornalista Paolo Mazzanti ha moderato il dibattito con lo storico Carlo Marco Belfanti e i Cavalieri del Lavoro Laura Colnaghi Calissoni e Ali Reza Arabnia.

Carlo Marco Belfanti ha illustrato le origini del Made in Italy, nato nel dopoguerra grazie a Giovanni Battista Giorgini, e la sua crescita attraverso l’originalità e la qualità dei prodotti italiani. Laura Colnaghi Calissoni ha raccontato il successo del gruppo Carvico, leader nel settore tessile, che ha saputo coniugare qualità, identità e sostenibilità ambientale.

Il Made in Italy continua a essere sinonimo di eccellenza, apprezzato nei mercati tradizionali e emergenti. Confindustria stima un potenziale di crescita significativo per il settore “Bello e Ben Fatto”, grazie all’attenzione al design e alla qualità dei materiali.

Il governo italiano, attraverso il Ministero degli Affari Esteri e l’Ice-Agenzia, sta implementando misure per sostenere le imprese italiane, tra cui finanziamenti per la partecipazione a fiere internazionali e promozione sui principali marketplace digitali.

Il Nuovo Made in Italy è pronto a ripartire, offrendo al mondo prodotti che uniscono eleganza, tradizione e innovazione sostenibile.

Linee Guida per la Corretta Etichettatura

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ribadisce l’importanza della corretta etichettatura dei prodotti con il marchio “Made in Italy”. Secondo la normativa europea, un prodotto può essere definito “Made in Italy” solo se la sua lavorazione sostanziale avviene interamente sul territorio nazionale.

La legge italiana, in linea con quella comunitaria, prevede sanzioni severe per chi falsifica o utilizza in modo fallace il marchio. È fondamentale che i produttori rispettino le regole per proteggere il prestigio del Made in Italy e garantire trasparenza ai consumatori. La recente istituzione della Giornata Nazionale del Made in Italy il 15 aprile rafforza l’impegno del paese nella valorizzazione delle sue eccellenze.

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