Trump è stato ferito all’orecchio destro. Soccorso dal servizio di sicurezza, ne è uscito col pugno teso in segno di vittoria. Nemmeno la Morte sembra volerlo fermare.
L’attentatore è stato ucciso, si trovava su un capannone distante dal palco oltre 150 metri. Ha usato un fucile di precisione, sfiorando l’obbiettivo.
Il fucile utilizzato è un semiautomatico del 1958 Ar15.
Sembra che alcuni spettatori del comizio avessero segnalato alla polizia la presenza di un uomo su un tetto, ma senza che ci fosse verifica.
Da come potete vedere in foto, Trump ha dimostrato fierezza nella tragedia, uscendone vincitore. Gli rimarrà un pezzetto di orecchio in meno, ma con questo attentato ha già vinto le presidenziali. L’attentatore non ha fatto altro che rafforzare la figura dell’ex presidente.
Domani a Milwakee(Wisconsin) Trump parteciperà alla convention dei repubblicani, trionfante, così come ne è uscito col pugno alzato.
E probabilmente lui stesso,( ma soprattutto i suoi sostenitori) dirà che è stato l’intervento di Dio a deviare il proiettile di quel centimetro dalla morte.
God bless you, Don. Litterally blessed.
