(di Caterina Mennito)
Un gruppo di rinomati economisti italiani lancia un appello urgente al governo per una riforma fiscale che restituisca equità e trasparenza al sistema tributario italiano. Il sistema fiscale attuale è in una crisi profonda che ne compromette il funzionamento e la legittimazione, penalizzando il benessere economico del Paese e minando il contratto sociale tra cittadini e Stato.
Gli economisti sottolineano che una elevata pressione fiscale è indispensabile per sostenere i moderni sistemi di welfare. Tuttavia, l’attuale distribuzione del carico fiscale è iniqua e inefficiente. Le principali criticità evidenziate includono:
- Evasione fiscale massiccia: Intere categorie di contribuenti nascondono fino al 70% della base imponibile, godendo di regimi fiscali agevolati che distorcono la produttività del settore dei servizi.
- Frammentazione del sistema di imposizione: Differenze significative nel trattamento delle diverse tipologie di reddito, con conseguente disparità tra contribuenti a parità di reddito.
- Regimi cedolari e sostitutivi: Questi sottraggono importanti risorse alle addizionali comunali e regionali, compromettendo il finanziamento dei servizi pubblici locali.
- Trattamento difforme dei redditi di capitale: La variabilità dell’onere fiscale sui capitali ostacola una corretta allocazione del risparmio e degli investimenti.
- Aliquote IRPEF elevate e poco trasparenti: La progressività fiscale è ormai riservata quasi esclusivamente ai redditi da lavoro dipendente e pensioni.
- Aggressiva pianificazione fiscale delle multinazionali: Questo fenomeno riduce ulteriormente le entrate fiscali.
- Inefficienza del sistema di riscossione: Problemi strutturali e continui condoni alimentano l’impunità fiscale.
- Arretratezza del catasto: Penalizza i proprietari di immobili di minor valore rispetto a quelli di maggior pregio.
- Eccessiva imposizione sul lavoro: La tassazione eccessiva sul lavoro rispetto agli altri fattori di produzione crea squilibri nel mercato del lavoro.
Gli economisti firmatari dell’appello sollecitano una presa di coscienza e una mobilitazione collettiva per promuovere una riforma fiscale che renda il sistema tributario più giusto ed efficiente.
E’ imperativo integrare il sistema di welfare anche per i lavoratori indipendenti, eliminando le disparità e incentivando la fedeltà fiscale.
Tra i firmatari dell’appello figurano illustri accademici esperti di economia, tra cui Roberto Artoni (Università Bocconi Milano), Massimo Baldini (Università di Modena), Franco Gallo (Luiss Roma), Vincenzo Visco (Sapienza Università di Roma), e molti altri.