In seguito alle verifiche effettuate durante la cabina di regia appena conclusa e in seguito a quanto stabilito l’Italia presenterà “formalmente alla Commissione europea la richiesta di pagamento della sesta rata, pari a 8,5 miliardi di euro, che si aggiungeranno alle risorse della quinta rata, attualmente in fase di verifica e rendicontazione finale”. E’ quanto si legge nel comunicato diffuso dopo la cabina di regia sul Pnrr durante la quale è stato verificato il conseguimento dei 37 obiettivi connessi alla sesta rata del nuovo Piano di Ripresa e Resilienza. “I dati sul consistente incremento degli investimenti in opere pubbliche, che al Sud hanno registrato un tasso di crescita superiore al 50% nel corso del 2023 confermano che siamo pienamente entrati nella Fase 2 del Pnrr, quella della concreta messa a terra degli investimenti per dare forma all’Italia di domani”, ha detto il ministro Raffaele Fitto al termine della cabina di regia. Fra gli obiettivi oggetto di verifica per la domanda della sesta rata risulta “l’avvio delle opere infrastrutturali nell’ambito della Zes del Mezzogiorno” e il “potenziamento dei collegamenti ferroviari nel Mezzogiorno”.
La speranza è che questo importo aiuti concretamente l’Italia e gli Italiani.