La casa, o come comunemente detto “il mattone” resta sempre un bene-rifugio.
Nel primo trimestre 2024 l’indice dei prezzi delle abitazioni (Ipab) acquistate dalle famiglie, per fini abitativi o per investimento, diminuisce dello 0,1% rispetto al trimestre precedente e aumenta dell’1,7% nei confronti dello stesso periodo del 2023 (era +1,8% nel quarto trimestre 2023).
Lo rileva l’Istat nella stima preliminare.
L’aumento tendenziale è da attribuire soprattutto ai prezzi delle case nuove, a +5,4% (in decelerazione dal +8,8% del trimestre precedente). “Si è sostanzialmente stabilizzata la crescita su base annua”, spiega l’Istat, “interrompendo la fase di rallentamento iniziata nella seconda metà del 2022”.
“Il numero di compravendite di abitazioni nel primo trimestre del 2024 registra ancora una riduzione in tutto il paese”. Lo evidenzia l’Istat nella stima preliminare sui prezzi delle abitazioni nel primo trimestre. Gli andamenti dei prezzi, si spiega, si manifestano in un contesto di calo dei volumi di compravendita (-7,2% la flessione tendenziale registrata nel primo trimestre 2024 dall’Osservatorio del Mercato Immobiliare dell’Agenzia delle Entrate per il settore residenziale, dopo il -3,3% del trimestre precedente).