Un uomo in evidente difficoltà colpito con un calcio e finito in acqua sul lungomare di Bari, con tanto di video pubblicato sui social.
Un 36enne insultato e picchiato nel pieno centro di Foggia, da un gruppo di giovani (alcuni sarebbero anche minorenni), solo perché omosessuale.
Lo stesso gruppo, poi, avrebbe picchiato anche un amico della vittima (colpito con un pugno alla gola) e insultato con epiteti razzisti una loro amica di origini africane.
Gli ultimi gravissimi episodi di bullismo e violenza avvenuti di recente in Puglia hanno due denominatori in comune: da un lato la debolezza delle vittime, sole o comunque in inferiorità numerica rispetto agli aggressori; dall’altro, la giovane età dei bulli, violenti e pronti a umiliare chi capita a tiro, possibilmente vittime da maltrattare fino al tentato omicidio.
In che mondo stiamo vivendo?