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Senigallia: uccide la madre lasciandola esposta sul balcone.

 È stato colto da follia omicida Marco Rossetti, il 51enne che ieri poco dopo le 19 ha impugnato la pistola e ha ucciso Ornella, la mamma 87enne con cui viveva in una casa nella frazione Cesano di Senigallia, in provincia di Ancona.

L’uomo, dopo avere sparato alla madre che era sul balcone lasciando esposto il cadavere di lei, si è poi barricato per alcune ore nella villetta vicino al ponte sul fiume Cesano, a pochi passi dall’ingresso del Comune di Marotta, al confine con la provincia di Pesaro Urbino. Poi si è tolto la vita, sparandosi un colpo di pistola, verso le 20.30. Carabinieri e polizia sono giunti sul posto insieme agli agenti della polizia municipale di Senigallia e hanno perimetrato le strade vicino alla villetta. Dall’ospedale di Torrette si è alzata in volo l’eliambulanza, che è atterrata a pochi metri dal mare, di fianco al residence “Le Piramidi”. Il personale medico ha atteso sul posto fino alla conferma del decesso dell’uomo.

Poco dopo è stato riaperto il traffico, bloccato da ore. La dinamica del fatto è al vaglio dei Carabinieri, ma non si potrà mai sapere che cosa ha portato il 51enne a compiere gesto così insensato. Era Instabile, con problemi psichici e alcuni ricoveri alle spalle, dopo avere sparato alla madre ha avvertito uno dei due fratelli. A dare l’allarme è stato un vicino, che ha udito il colpo di pistola. Come mai il 51enne aveva una pistola? Il porto d’armi gli era stato revocato due anni fa a causa dei problemi psichici manifestati. La donna, da tempo vedova, era conosciuta per essere persona gentile e servizievole.

“Una tragedia che ci ha lascia una comunità sotto shock – le parole a caldo del sindaco di Senigallia, Massimo Olivetti –. La dinamica sembra chiara, ma ci sono ancora gli inquirenti che stanno svolgendo le indagini. Ci stringiamo al dolore dei familiari”.

La villetta della famiglia Rossetti si trova di fronte al centro commerciale ‘Il Maestrale’, dove per i clienti è stato bloccato l’accesso e l’uscita delle auto in direzione Statale Adriatica Nord, arteria dalla quale si accede all’abitazione. Sono stati momenti concitati per le persone che erano nelle vicinanze che sono state poi allontanate, così come le auto, bloccate. Il timore era che Rossetti, in preda a un raptus ulteriore potesse compiere una vera e propria strage.

La notizia della tragedia si è sparsa nella frazione di Cesano subito dopo il fatto, la gente è accorsa incredula, ma le arterie completamente congestionate non consentivano di avvicinarsi al luogo. Una tragedia che fa tornare alla memoria quella di Gianluca Barucca, che nel 2017 a Senigallia aveva ucciso la madre nell’appartamento doveva vivevano insieme strangolandola con il guinzaglio del loro cane. L’uomo l’aveva vegliata per ore poi, proprio come Marco Rossetti, aveva chiesto l’intervento dei Carabinieri, facendoli li aveva fatti entrare in casa.

Adesso saranno le indagini a cercare di chiarire la dinamica della vicenda anche se i precedenti sanitari dell’uomo non lasciano dubbi sull’impossibilità di prevenire l’estremo gesto compiuto. I precedenti ricoveri non avevano evidentemente sortito degli effetti di miglioramento sul suo stato mentale. Potrebbe essere bastato un litigio, una negazione dell’anziana madre, per scatenarne la rabbia omicida. Bisogna chiarire su come sia stato possibile che un’arma sia finita nelle mani di una persona con problemi di questo tipo.

E non è la prima volta.

(Fonte: Il Resto del Carlino)

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