AslimItaly

Putin è convinto di vincere senza il nucleare

“La Russia vincerà in Ucraina e lo farà senza aver bisogno di usare le armi nucleari”. Ha pochi dubbi Vladimir Putin: il suo piano strategico è chiaro e lui lo delinea senza problemi davanti a una platea plaudente dello Spief, il Forum economico internazionale di San Pietroburgo(ex Leningrado), sua città natale. Un intervento durato un’ora per definire il nuovo modello economico russo fatto di nuove alleanze e nuovi progetti mentre, afferma lo zar, al mondo occidentale «sta ormai sfuggendo il suo ruolo egemone». Poi domande e risposte con il moderatore Sergey Karaganov, non certamente una colomba della pace, che sollecita ripetutamente Putin sul possibile impego dell’arma nucleare. Dopo i discorsi sull’economia si torna quindi inevitabilmente sull’ argomento Ucraina, nel giorno in cui si riaccendono le tensioni tra Parigi e Mosca, con la Russia che accusa la Francia di essere pronta ad un suo ingresso in guerra. «Non abbiamo bisogno delle armi nucleari per raggiungere la vittoria finale in Ucraina», afferma Putin che ammette che un eventuale uso dell’atomica faciliterebbe sicuramente la vittoria.

«La velocità è importante ma è importante anche la salute dei nostri soldati». Sull’esito finale del conflitto lo zar si dice certo. Ricorda il detto(ipocrita) che tutti i conflitti finiscono con un accordo, che può essere una vittoria militare o una sconfitta. «Noi vogliamo raggiungere la vittoria e la raggiungeremo, è chiaro», dice con il suo “fare” raccogliendo facilmente l’applauso della sala. Sulla sfida dei missili con l’Occidente, Putin rivela che la fornitura di queste armi agli avversari dei Paesi occidentali da parte della Russia non è imminente. È questo è un dettaglio nuovo e importante. «Non sarà domani», dice riservando tuttavia a Mosca il diritto di farlo come risposta ai bombardamenti di Kiev contro il territorio russo con armi fornite dall’Occidente. Poi ribadisce posizioni già note sui negoziati che appaiono non praticabili attualmente, lo zar si aggancia nuovamente ai vecchi dialoghi di Minsk e Istanbul. Ricorda fieramente la dottrina nucleare russa dicendo che l’impiego di tali armi è possibile solo in casi eccezionali, che non si sono ancora presentati. Stiamo parlando della violazione della sovranità e dell’integrità territoriale russa.

«Io parto dal presupposto che il mondo non arriverà mai a questo punto», dice con un monito alla Nato: «Ammettere l’Ucraina nell’Alleanza atlantica in questo momento non sarebbe saggio, comporterebbe l’applicazione dell’articolo sulla difesa collettiva». Come a dire: attenzione a quello che volete fare, e sulle conseguenze. Putin cerca anche di rassicurare la sua opinione pubblica spiegando che in Russia non c’è necessità di una nuova mobilitazione militare. E qualcosa di simile riguarda la nuova strada dell’economia russa. Infatti Mosca sta cercando di realizzare un nuovo modello che assicuri la sua sostenibilità in seguito alle sanzioni occidentali. Racconta che l’economia cinese rappresenta il modello di riferimento migliore e ribadisce la sua posizione sugli errori compiuti invece dagli occidentali. In concreto, la Russia aumenterà l’utilizzo di monete nazionali (rublo)per gli scambi commerciali, aggiungendo che i Paesi Brics(il blocco alternativo) stanno lavorando alla creazione di un sistema di pagamenti indipendente che non sia sottoposto a pressioni politiche e sanzioni esterne dell’occidente. La quota delle esportazioni di prodotti russi diversi dagli idrocarburi aumenterà di 2/3 entro il 2030. E a partire dal 2021 l’utilizzo del rublo nelle transazioni internazionali della Russia è fortemente aumentato, arrivando a raggiungere quasi il 40%, mentre l’uso di valute definite «tossiche» dei «Paesi ostili» si è di fatto dimezzato. Questa è la Russia nel mondo futuro secondo Putin. Una Russia sempre più lontana dall’Occidente.

Finalmente Vladimir sembra più coerente rispetto alle dichiarazioni passate. Speriamo che non impieghi mai l’arsenale nucleare, nonostante abbia sempre più provocazioni dall’occidente.

Ripeto, l’unico uso logico dei missili nucleari dovrebbe essere solo contro asteroidi o invasione aliena(!).

Exit mobile version