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Maturandi non maturi

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Redatta una lista delle ragazze conquistate, una hit parade da esporre, affissa alla porta di una classe.

Shock al liceo Visconti, prestigioso liceo classico al centro di Roma. L’elenco, consistente in nomi e cognomi, è stato trovato a inizio settimana suscitando forti e dovute reazioni.

   I responsabili, sei o sette studenti dell’ultimo anno, sono stati individuati e ora rischiano provvedimenti disciplinari: dalla sospensione a un (meritato)brutto voto in condotta.

   A denunciare l’accaduto sono state le studentesse del collettivo “Visconti in rosa” che hanno indetto giustamente un’assemblea straordinaria. “Questo atto non solo rappresenta una grave mancanza di rispetto verso la dignità delle ragazze coinvolte – attaccano dal Collettivo – ma il fatto che gli autori si siano sentiti liberi di esporre pubblicamente tale lista evidenzia un’assente consapevolezza della gravità di tale atto e la presunzione di una legittimità nel compierlo inesistente e abominevole”.

   Le liceali( lo so, suona male, come un filmetto alla Lino Banfi anni ’70) del liceo, uno tra i più rinomati della capitale, si augurando che la dirigenza scolastica prenda i “dovuti provvedimenti e inizi un percorso di inserimento dell’educazione sessuale e affettiva nel programma formativo, ancora assente nel progetto educativo ministeriale. Vogliamo ribadire che nessuna persona – dicono -, indipendentemente dal genere, dovrebbe essere oggetto di alcun tipo di atto di violenza verbale e/o psicologica”. Chiedono che la scuola si mobiliti “immediatamente” per prendere provvedimenti nei confronti degli autori del gesto, “per dimostrare che denunci, come noi, l’accaduto e affinché quanto successo venga ricordato per impedire che in futuro avvengano episodi di simile gravità. 

 

   La preside Rita Pappalardo, definendo “grave” l’accaduto, ha convocato un Consiglio di classe. “Prenderemo provvedimenti – assicura la dirigente – È un episodio che non deve passare in silenzio”.

   La preside non esclude una “sospensione simbolica” visto che l’anno scolastico ormai è finito. “Sicuramente ci sarà una ricaduta sul voto di comportamento – afferma – come anche un invito a partecipare ad attività di una associazione antiviolenza. Bisogna dare un segnale”. Intanto alcuni dei responsabili, racconta, ieri hanno chiesto scusa pubblicamente durante l’assemblea.

Oggi espongono la lista delle loro conquiste, domani faranno revenge-porn. Il futuro dell’Italia 2.0 

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