Stormy Daniels ha rotto il silenzio per dichiarare che l’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump dovrebbe finire in galera. “Penso che dovrebbe essere condannato al carcere e a qualche servizio comunitario per i meno fortunati, o a fare il volontario come sacco da boxe in un rifugio per donne”, ha detto in un’intervista al tabloid britannico The Mirror la pornostar sulla cui testimonianza è stato imbastito il processo che ha portato alla condanna dell’ex presidente. La donna, 45 anni, afferma di aver avuto una relazione sessuale con Donald Trump nel 2006, cosa che lui fermamente nega. Per farla tacere, le sono stati dati 130.000 dollari poco prima delle elezioni presidenziali del 2016. È stato questo pagamento, mascherato da “normali” spese legali, che ha portato giovedì il tycoon(magnate)degli affari al verdetto di colpevolezza da una giuria di New York, una condanna davvero storica per un ex presidente. Testimoniare in tribunale “era così intimidatorio, con i giurati che ti guardavano”, ha detto, “ma ho detto la verità tutto il tempo”.
La testimonianza dell’ex pornoattrice Stormy Daniels è stata uno dei momenti più attesi del processo a Trump. La pornostar ha raccontato nei dettagli il rapporto con l’ex presidente, definendolo consensuale, ma “squilibrato”. “Non è finita per me”, “non sarà mai finita per me”, ha detto ancora l’ex attrice, il cui vero nome all’anagrafe è Stephanie Clifford. L’ex presidente rischia ora fino a quattro anni di carcere, ma il giudice potrebbe imporre in alternativa una pena detentiva con sospensione della pena, o addirittura il servizio alla comunità. “Non so quale sarà la punizione o cosa capirà Trump”, ha aggiunto, “bisogna trovare la punizione commisurata al crimine, ma che sia giusta e colpisca quella persona”.
Parola di una che la sa lunga, anzi, lungo.