Città del Messico e area metropolitana della Valle del Messico: la Commissione ambientale della megalopoli ha lanciato per la settima volta quest’anno la fase 1 della emergenza ambientale, dopo che in una stazione di monitoraggio si sono registrate concentrazioni di ozono superiori alle 156 parti per miliardo.
Un comunicato spiega che la situazione è dovuta a una combinazione di condizioni meteorologiche che impediscono la dispersione degli agenti contaminanti.
Sono state di nuovo stabilite limitazioni al transito dei veicoli in base alla compilazione numerica delle targhe e alla categoria di verifica ricevuta nell’ultima ispezione, un provvedimento che riduce il parco macchine circolante di circa 1,7 milioni di unità.
Ma è solo un rimedio temporaneo, la città soffre di inquinamento da decenni, come le altre megalopoli del globo.
Calda e inquinata, aria irrespirabile. Aggiungete la pericolosità sociale dei narcos. L’inferno esiste.
(per la foto: The Post)