Il cadavere di un 32enne con una profonda coltellata al fianco è stato ritrovato questa mattina a Villafranca Padovana. E’ stata la fidanzata della vittima a dare l’allarme, in casa al momento dell’omicidio.
E’ stato arrestato, ed è ora a disposizione dell’autorità giudiziaria, un 30enne che oggi di primo mattino a Villafranca Padovana (Padova) avrebbe ucciso con un coltello da cucina il suo vicino di casa, il 32enne Michael Boschetto, tra i due non c’erano buoni rapporti. La fidanzata della vittima, da quanto appreso, era in casa e ha assistito alla scena allertando il 112. Dopo il delitto il presunto assassino ha tentato invano di fuggire nascondendosi tra le folte siepi di un giardino, ma è stato inseguito e lì fermato da Carabinieri e da un poliziotto residente in zona svegliato dal latrare dei cani di zona. L’uomo è al momento ricoverato in ospedale a Padova per accertamenti.
Il corpo del 32enne è stato ritrovato stamattina presto con una profonda ferita di coltello a un fianco. Dopo l’omicidio, nella zona era stato notato un uomo in fuga, il presunto assassino che tentava di scavalcare la recinzione di una casa privata. L’ispettore e la pattuglia del 112 giunta sul posto sono però riusciti a bloccarlo scoprendolo tra le siepi.
Sul caso, dalle indagini di Carabinieri e Polizia è emerso che la vittima e il presunto omicida si conoscevano, e avevano avuto entrambi un passato con problemi di tossicodipendenza. Il presunto omicida aveva da poco frequentato una struttura di recupero. Non si esclude che il movente del crimine sia collegabile al mondo della tossicodipendenza. Emerge anche che l’arrestato negli ultimi giorni era già stato visto girare in paese con un coltello, tanto che un barista aveva avvertito i Carabinieri che lo avevano convocato in caserma.
Questa è l’Italia, dove persone con problemi psichiatrici da tossicodipendenza possono circolare liberamente con un coltello in mano per poi compiere(presumibilmente) efferati omicidi.