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Schlein e la Basilicata

ELLY SCHLEIN PARLAMENTARE EUROPEA

“Non mi ritiro”. Angelo Chiorazzo, nome scelto dal Pd per le elezioni regionali in Basilicata, non rinuncia allo status di candidato. A Un giorno da Pecora su Rai Radio1 annuncia che intende andare avanti anche se non avrà l’appoggio dei 5 Stelle: “Sì”. Chi lo sostiene alle elezioni? “Non c’è solo il Pd, ci sono anche i Verdi, Centro Democratico, +Europa ed Italia viva. I 5S non mi vogliono sostenere? Pazienza, ce ne faremo una ragione”, comunque “la maggioranza dei 5S in Basilicata sono favorevoli a me. Con me si vince”, aggiunge Chiorazzo.

Nel Pd ci sono dubbi? “No, nel Pd sono contentissimi, solo una piccola parte ha qualche dubbio ma in un grande partito è normale”. Cosa potrebbe succedere se si candidasse anche Roberto Speranza? “Sarei contento e ci confronteremo alle elezioni. Io non mi ritiro, stiamo lavorando alle manifestazioni, c’è un numero di persone che non si vedeva da 30 anni. Cinquestelle o no, io rimango ricandidato”. Se la sinistra si dividesse potrebbe spianare la strada alla vittoria del centrodestra: “È un rischio, vorrà dire che i M5S poi dovranno spiegare la loro scelta. Loro, e non io, rischiano di diventare i Soru della Basilicata”.

“In Basilicata c’è una discussione ancora in corso come in Piemonte. Io rispondo per il Pd: noi siamo testardamente unitari e non perché ce lo ordina il dottore ma perché ce lo chiedono le persone. Io sono fiduciosa che troveremo l’accordo”, dice la segretaria del Pd, Elly Schlein, a Porta a Porta su Rai1.

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