L’invasione di insetti e organismi alieni portati nelle campagne, nei boschi e nei vivai italiani dai cambiamenti climatici e dalla globalizzazione degli scambi, favoriti dagli scarsi controlli alle frontiere Ue, ha causato danni per oltre un miliardo con gravissimi effetti sul piano ambientale, paesaggistico ed economico. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti diffusa a Myplant&Garden in occasione dell’incontro promosso assieme ad Assofloro.
“Con il cambiamento climatico sotto accusa è il sistema di controllo dell’Unione Europea con frontiere colabrodo – denuncia il presidente dell’associazione, Ettore Prandini – che ha lasciato passare materiale vegetale infetto e parassiti vari. Una politica europea troppo permissiva che consente l’ingresso di prodotti agroalimentari e florovivaistici nell’Ue senza che siano applicate le cautele e le quarantene che devono invece superare i prodotti nazionali quando vengono esportati con estenuanti negoziati e dossier che durano anni”, conclude Prandini.