Un “patto di responsabilità” che impegni governo, istituzioni, enti e parti sociali in una “strategia nazionale” sul tema della salute e della sicurezza sul lavoro: è la proposta avanzata dalla Cisl dopo la tragedia di Firenze; ha lanciato una mobilitazione nazionale con assemblee e lo slogan “Fermiamo la scia di sangue”.
Il documento si articola in dieci punti, tra cui formazione, prevenzione, controlli.
garanzie uguali per appalti privati e pubblici.
Proposte che, spiega, “vogliono richiamare tutti gli attori sociali ad una responsabilità collettiva e rilanciare una rinnovata stagione di confronto per fermare le morti e gli infortuni”.