Home Cronaca Strage di Milicia(Pa): aggiornamento shock, coinvolta la superstite 17enne!

Strage di Milicia(Pa): aggiornamento shock, coinvolta la superstite 17enne!

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“Emotivamente turbata”, ma non pentita. 

Miriam Barreca, che ieri ha confessato al magistrato di aver ucciso la madre e i due fratelli nella strage di Palermo, si è presentata lucida e senza un avvocato. Il suo racconto spiega perché non ha chiamato i soccorsi ed è stata trovata nella villetta degli omicidi catatonica, ma viva. 

Orrore

La ragazza, 17 anni, non aveva social e aveva pochi amici. Negli ultimi tempi anche i pochi che continuavano a farle visita erano scomparsi. I vicini la avvistavano solo dentro casa. «Abbiamo solo fatto il loro bene. Era l’unico modo per salvarli», ha detto al giudice per le indagini preliminari di fatto confessando di aver partecipato attivamente a torture e omicidio della madre e dei fratelli. La ragazza sembra convinta che la sua casa fosse infestata da demoni e che la coppia composta da Sabrina Fina e Massimo Carandente, i “fratelli di Dio”, come si facevano chiamare, abbia aiutato la sua famiglia.

Il ritrovamento della superstite

Miriam è stata trovata in casa, unica superstite insieme al padre. Secondo il procuratore era in stato confusionale ma non drogata. La ragazza ha spiegato agli inquirenti come sono avvenute le torture e come è stato bruciato il corpo della madre. Per questo, perché alle torture aveva partecipato attivamente, non ha mai chiamato aiuto. Fredda e distaccata la 17enne è rimasta anche nelle ore immediatamente successive al delitto, quando il padre ha chiamato i Carabinieri confessando di avere sterminato la famiglia. Era stata trasferita in una comunità. Qui la svolta. Ha chiesto alla psicologa di potere parlare con un magistrato. A quel punto ha spiegato che c’era il demonio da anni in casa ed era responsabile di alcune tristi vicende familiari. 

Parenti e conoscenti sono sconvolti. La nonna che aveva chiesto di far riportare a casa la nipote, ha liquidato la notizia della confessione con un laconico «Ci parlerò», riporta Repubblica. 

Restava proprio l’incognita sul fatto che fosse l’unica superstite. Perché? Ecco spiegato il motivo. Potete stare certi che dalle indagini emergeranno fatti che sconvolgeranno ancora di più di quello che finora è emerso sulla orribile vicenda.

Non è la prima volta che succede qualcosa del genere, né sarà l’ultima, probabilmente.

Vedremo i prossimi sviluppi.

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