Dai 3.300 metri della campata sospesa ai quasi 400 metri dell’altezza delle torri sulle due sponde. Il progetto dello Stretto di Messina è ormai definitivo e prevede una ‘vita utile’ della struttura di 200 anni. Sarà aperto al traffico 365 giorni all’anno, 24 ore al giorno.
Le opere stradali e ferroviarie comprendono 40 km di raccordi viari e ferroviari (circa l’80% sviluppati in galleria) che collegheranno, dal lato Calabria, l’autostrada del Mediterraneo (A2) e la stazione FS di Villa San Giovanni e, dal lato Sicilia, le autostrade Messina-Catania (A18) e Messina-Palermo (A20) nonché la nuova stazione ferroviaria di Messina.
Confermata, inoltre, la realizzazione, sul lato siciliano, di tre fermate ferroviarie in sotterraneo (Papardo, Annunziata, Europa) che, unite alle stazioni di Villa San Giovanni, Reggio Calabria e Messina daranno concretezza al sistema metropolitano interregionale dell’area dello Stretto.
Davvero notevole. Salvini metterà il suo nome in una impresa che rimarrà nel tempo.