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Borsa ultim’ora

Le Borse europee a metà seduta confermano il rialzo, seppur cauto e sempre orientato alle future mosse delle banche centrali.

E anche i future su Wall Street sono positivi.

Il mercato sembra aver assimilato le ridotte prospettive di un taglio dei tassi di interesse nel breve termine.
    Milano sale con il Ftse Mib (31.330 punti) dello 0,6% A seguire Parigi (+0,57%). Più indietro Francoforte (+0,33%).
    Londra viaggia a sé (+0,87%) mentre l’inflazione anche a gennaio è rimasta al 4% su base annuale.
    L’indice d’area del Vecchio Continente guadagna mezzo punto percentuale con gli industriali e finanziari in spolvero. Da segnalare la corsa di Leonardo (+4,8%) e di Nexi (+4,7%), quest’ultima mentre, secondo indiscrezioni ,avrebbe rifiutato l’offerta di F2i per la rete interbancaria. Passo deciso poi Prosieben (+4,1%) con il quarto trimestre della partecipata di Mfe (+2,9% le azioni A e +2,4% le B) , meglio delle stime. Piatta Tim (+0,04%) che aspetta il preconsuntivo 2023 mentre Essilorluxottica sale dell1%, quest’ultima in attesa, oltre che dei conti, anche della lista del cda.
    Lo spread tra Btp e Bund è in calo a 153 punti mentre il rendimento del decennale italiano è stabile al 3,89%.
    Per il resto, nelle commodity da registrare il calo del prezzo del gas (-0,5% a 25,2 euro), sceso ad un minimo di 24,7 euro al megawatt-ora. Il petrolio greggio risale leggermente con il wti a 78 dollari al barile (+0,2%) e il brent a 83 dollari (+0,3%).
Per i cambi l’euro si appiattisce a 1,7005 dollari.

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