Sono in aumento le imprese finanziariamente vulnerabili nella zona euro e, tra i quattro grandi Paesi europei, l’Italia e la Germania registrano la quota più alta di aziende vulnerabili (9%).
E’ quanto emerso da un’indagine Bce che sottolinea come in entrambi i Paesi si sia “osservato di recente un aumento notevole di tale quota, che riflette quella, relativamente elevata, delle imprese industriali”.
Nel secondo e terzo trimestre del 2023 l’indice delle dichiarazioni di fallimento nell’Eurozona ha superato i livelli registrati nel periodo pre-pandemia, raggiungendo il livello più elevato mai riscontrato dal 2015, quando l’indicatore UE è stato reso disponibile per la prima volta.