AslimItaly

Cautela in Borsa, alcuni titoli impennano

Viaggiano in cauto rialzo le Borse europee, riducendo i guadagni iniziali. La buona performance di Milano è confermata anche dall’ultimo bollettino statistico pubblicato da Consob, secondo cui Piazza Affari si riporta ai livelli che hanno preceduto la crisi finanziaria del 2008. Il valore complessivo di mercato delle azioni è salito a fine 2023 a 574 miliardi. Gli occhi degli investitori sono puntati sulle trimestrali (in America da segnalare quella di Spotify) e da una serie di dati economici, come l’indice del clima di fiducia dei consumatori in Italia che, riporta Istat, sale a 96,4 punti. Migliora anche la fiducia delle imprese. Nel frattempo, in Germania i nuovi ordini manifatturieri sono cresciuti dell’8,9% su base mensile a dicembre, più delle stime.

Si muovono così in cauto rialzo il FTSE MIB +0,30% di Milano, il CAC 40 +0,19% di Parigi, l’AEX +0,40%di Amsterdam, l’IBEX 35 +0,34% di Madrid e il FTSE 100 +0,46% di Londra. Sotto la parità il DAX 40 -0,08% di Francoforte.

A Piazza Affari impenna Leonardo +3,41%dopo l’annuncio del MoU siglato con il ministero degli Investimenti e l’Autorità Generale per l’Industria Militare dell’Arabia Saudita finalizzato a sviluppare investimenti e opportunità di collaborazione nei settori dell’aerospazio e della difesa, e anche Pirelli & C con un  +3,06%. Occhi fissi su Intesa Sanpaolo +1,15% in vista della riunione del Cda per l’approvazione del bilancio. Negativo il comparto delle utility con A2a -0,82% ed Enel -0,93%, in attesa che venga ufficializzato l’esito delle aste per il passaggio dei clienti non vulnerabili dalla maggior tutela al mercato delle tutele graduali. Brutta caduta per Interpump Group -4,41% che risulta quindi il peggiore del listino. A pesare sul titolo il downgrade di Intermonte che porta la valutazione da outperform a neutral con target price a 51,5 euro.

Per quanto riguarda il valutario, l’euro rimane sotto quota 1,08 dollari (da 1,072 della vigilia). La moneta europea rimane attorno ai 159 yen (da 159,78) e il cambio dollaro/yen vicino ai 148 (da 148,84). Lievemente mosso il prezzo del petrolio, con il Wti marzo sui 72 dollari al barile e il Brent aprile sui 78 dollari. In rialzo il gas naturale ad Amsterdam, che si attesta sopra i 28 euro al Megawattora. Il rendimento del decennale benchmark italiano scende al 3,85% in avvio da 3,89% della vigilia, mentre lo spread cala di un punto in area 155 punti dai 156 del closing precedente.

Exit mobile version