Nell’anno2023 la raccolta pubblicitaria in Italia per Mfe-Mediaset è cresciuta del 2,1% e a livello di gruppo “confermiamo di superare i 200 milioni di utile” senza contributi da parte della Germania, lo dichiara l’amministratore delegato di Mfe-Mediaset, Pier Silvio Berlusconi.
Riguardo Rai-Way e le ipotesi di fusione con Ei Towers, della quale Mediaset detiene il 40%, “al di là delle necessità specifiche della Rai, vendere a pezzi un asset non po’ alla volta non è la soluzione migliore, mi sembra che la pensino così anche i fondi di investimento”, aggiunge Pier Silvio Berlusconi in un incontro molto apprezzato con la stampa sullo sviluppo digitale.
“Vogliamo la fusione tra Ei towers e Rai way da anni, non per il bene di Mediaset ma per il sistema: bisogna creare il campione italiano delle torri”, spiega l’amministratore delegato. Piersilvio Berlusconi ha una esperienza pluridecennale nell’azienda paterna. Sa vedere lontano.
Su Prosieben la posizione di Mfe-Mediaset è “abbastanza preoccupata: l’economia tedesca va male, la pubblicità peggio, la raccolta di Prosieben peggio ancora. Bisogna muoversi, bisogna muoversi…”, aggiunge Pier Silvio Berlusconi a proposito del gruppo media tedesco del quale Mfe-Mediaset è ampiamente il primo azionista con quasi il 30% dei diritti di voto.
Piersilvio può essere ottimista. La ricetta dei palinsesti Mediaset funziona da anni, e ancora funzionerà probabilmente, finché proporranno prodotti televisivi di cui il pubblicato è affezionato. Ma anche le novità sono parte di una strategia dai buoni risultati.
Notevole.