AslimItaly

Effetto Evergrande su Hong Kong

La Borsa di Hong Kong cede all’indomani della liquidazione di Evergrande: l’indice Hang Seng, con gli investitori attenti agli impatti della decisione sul settore immobiliare e sul comparto finanziario, cede il 2,32% e scivola a 15.703,45 punti. Male.

Le Borse cinesi hanno bruciato tutti i guadagni della scorsa settimana e chiudono ai minimi intraday (nel mezzo della giornata)all’indomani della liquidazione disposta dall’Alta Corte di Hong Kong ai danni della società immobiliare Evergrande, sull’incapacità del gruppo immobiliare di Shenzhen di concordare una ristrutturazione dei suoi oltre 330 miliardi di dollari di debito: l’indice Composite di Shanghai cede l’1,83%, a 2.830,53 punti, mentre quello di Shenzhen perde il 2,70%, a quota 1.593,12.

I listini scontano i timori di effetto domino del crack Evergrande su altri operatori immobiliari e, soprattutto, di un contagio al settore finanziario e al nebuloso comparto delle ‘banche ombra’. 

Curiosità: in Cina esistono diverse “città fantasma”, costruite ma non abitate. E non per l’estremismo keynesiano.

Exit mobile version