Una moltitudine di armi, droga e migliaia di euro( da proventi illeciti, ovviamente), tra banconote false e autentiche: i sequestri sono scattati subito gli approfondimenti della Procura.
Il fatto risale a pochi giorni fa. Due 38enni già noti alle forze dell’ordine per piccoli precedenti penali per droga vengono controllati in auto, in una zona di campagna, dai Carabinieri di Vicovaro. Sembrano agitati, hanno due scatoloni, cercano inutilmente di disfarsene, all’interno i militari troveranno due chili e trecento grammi di cocaina e banconote false. Sembra finita lì e invece è nella casa di uno dei due che i militari rinvengono un vero e proprio arsenale da guerra. Un fucile a canne mozze già carico, un fucile d’assalto rubato, una pistola con matricola abrasa, quattro fucili, 200 munizioni, una balestra, un arco professionale. Proprio una bella scoperta da parte dei Carabinieri, soprattutto per i 2 kg e passa di cocaina, con un valore ingente.
Si dovrà accertare se le armi siano già state utilizzate per eventuali delitti, anche se con matricola abrasa ogni arma lascia una “impronta” di appartenenza sui proiettili esplosi, ma questo, sarà un esame balistico ad opera della Scientifica da confermare. E poi soldi: 7mila euro falsi e quattromila autentici. I Carabinieri hanno trovato anche sostanze chimiche per “tagliare” la droga e tantissimi bilancini. I due uomini sono finiti in carcere a Rebibbia. Non risultano inseriti in contesti di criminalità organizzata. Ma potrebbero aver fatto un salto di qualità. Una raffineria della cocaina e tante armi per proteggere i loro loschi affari.
Complimenti ai Carabinieri per la loro solerzia.
Il crimine non paga.
