AslimItaly

Soffocò e fece a pezzi l’anziana madre: condannata

I giudici della Corte d’Assise di Milano hanno condannato a 26 anni di carcere Rosa Fabbiano per l’omicidio della madre Lucia di 84 anni, trovata priva di vita nella vasca da bagno della sua casa a Melzo, comune vicino Milano. La Corte ha riconosciuto le attenuanti generiche a Rosa Fabbiano verso la quale la Pubblica Accusa aveva chiesto 28 anni. Le motivazioni saranno rese note entro 90 giorni. La figlia Rosa, presente alla lettura del verdetto, incapace di assistere al decadimento fisico della madre, l’avrebbe uccisa e poi fatta a pezzi.

Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, la Fabbiano ha fatto prima adagiare l’anziana madre nella vasca da bagno, poi l’ha soffocata con una pellicola di cellophane, quindi con una sega dentellata dotata di una lama lunga 31 centimetri l’ha fatta a pezzi. Un delitto commesso “fra marzo 2022 e il 26 maggio 2022”, giorno in cui la sorella residente a Trento fece visita alla madre, ma le era stato impedito di andare in bagno. L’atteggiamento della sorella, il forte odore nauseabondo in casa – del quale si erano lamentati alcuni vicini – e infine il crollo di Rosa – “Non ce la facevo più, ho fatto un disastro, vi ho rovinato la vita a tutti, portami dai Carabinieri” – hanno messo in luce un oscuro dramma familiare scatenato, a detta del GIP di Milano Giulio Fanales, dall'”assoluta incapacità dimostrata dall’indagata nel sopportare il decadimento fisico e mentale altrui e, in particolare, di coloro che le sono affettivamente legati”.

L’anziana presumibilmente era affetta da un principio di demenza senile e la figlia, 60 anni, aveva raccontato a tutti, a partire da fine marzo del 2022, di averla collocata in una struttura per anziani. Una bugia inutile che non avrebbe potuto reggersi in piedi, grazie alla insistenza della sorella e al peso del delitto. Ed ecco la condanna.

(Fonte:ADN-Kronos)

Exit mobile version