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Aziende del Nord Italia : Brescia, fiore all’occhiello di produttività e impiego

Turboden, una realtà bresciana

Turboden, azienda leader mondiale nella progettazione, produzione e manutenzione di sistemi ORC, è stata fondata nel 1980 a Milano da Mario Gaia, già professore al Politecnico di Milano e oggi presidente onorario: dal 2013, come detto, è entrata a far parte del gruppo Mitsubishi Heavy Industries(notevole). Ad oggi conta 325 collaboratori, distribuiti negli stabilimenti in Italia, Germania e Turchia, di cui circa 60 assunti ultimamente: per il 2023 il fatturato dovrebbe assestarsi intorno ai 120 milioni di euro, il record di sempre. Davvero notevole.

La bresciana Turboden è un SpA, quartier generale a Brescia e dal 2013 società del gruppo Mitsubishi Heavy Industries, annuncia una commessa milionaria, per contro di Strathcona Resources Limited, per la progettazione e la realizzazione del più grande impianto a turbina con tecnologia ORC (Organic Rankine Cycle) di tutto il Nord America, con una capacità nominale lorda di ben 19 megawatt. Il sistema ORC verrà implementato presso l’impianto Orion di Strathcona, situato vicino a Cold Lake, Alberta, Canada, e utilizzerà il recupero del calore di scarto per generare elettricità a zero emissioni di carbonio, quindi zero impatto ambientale, sostenibile, compensando circa l’80% dell’attuale consumo di energia di rete dell’impianto.

“Turboden – spiega il CEO Paolo Bertuzzi – ha implementato con successo più di 400 sistemi a turbina ORC in tutto il mondo e in molti settori diversi. Siamo entusiasti di mostrare i notevoli vantaggi operativi e ambientali della nostra tecnologia su questa scala e in questo ambiente”.

Cos’è la tecnologia ORC

L’implementazione della tecnologia ORC nelle operazioni di drenaggio gravitazionale assistito da vapore (SAGD), come Orion(un nome davvero evocativo), consentirà a Strathcona di catturare il calore termico di bassa qualità precedentemente perso a circa 150°C e di convertirlo in elettricità priva di emissioni che potrà essere utilizzata per contribuire all’autoalimentazione delle operazioni e ridurre la necessità di attingere alla rete elettrica locale(fantastico). Il calore termico di bassa qualità proveniente dall’impianto di Orion veniva precedentemente rilasciato attraverso raffreddatori aerei.

L’implementazione del sistema ORC di Strathcona dovrebbe essere completata nella prima metà del 2025. Il progetto sarà costruito all’interno dell’impronta operativa esistente dell’impianto: si stima che, nell’arco temporale del progetto, possano essere ridotte le emissioni di gas serra per circa 740mila tonnellate, l’equivalente dell’eliminazione di circa 226mila automobili dalla strada.

E’ una innovazione davvero straordinaria, zero impatto ambientale, produzione energetica, tecnologia italiana, la migliore, orgoglio e fiore all’occhiello di una realtà produttiva che sbarca oltre oceano portando lavoro e speranza concreta per un futuro ecosostenibile.

Complimenti a Turboden.

Curiosità: sapevate che in Latino antico la parola “turbo” significa “trottola”(quello che a Napoli chiamano “Sdrummolo”) e che proprio un grande gladiatore romano famoso per le sue vittorie si chiamava, appunto “Turbo”. 

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