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Guerra e Pace: le spese belliche nel mondo

Il 2023, così come il 2022, si è contraddistinto per essere un anno di numerosi conflitti in varie parti del mondo. Questa tendenza negativa ha influenzato sensibilmente la stabilità globale, creando un forte tensione geopolitica. E’ inevitabile dover analizzare il panorama mondiale su guerre e pace.

Uno degli strumenti più rilevanti per valutare la situazione è il Global Peace Index (GPI- Indice di Pace Globale) dell’Institute for Economics and Peace. Questo indice, che valuta 163 Stati e relativi territori, analizzando il 99,7% della popolazione mondiale, offre uno scenario dettagliato della pace globale, classificando i Paesi in base al loro grado di “pacificità”.

L’indice Globale della Pace si basa su 23 indicatori, sia qualitativi che quantitativi, e valuta i paesi adottando 3 criteri principali:

il livello di sicurezza e protezione sociale

l’estensione del conflitto interno e internazionale

il grado di militarizzazione.

Questi parametri presentano una visione complessiva della situazione globale, mettendo in luce non solo le aree di conflitto ma anche quelle di stabilità e pace.

Nel 2023, il GPI ha mostrato una diminuzione generale della pace globale, con un declino dello 0,42% rispetto all’anno precedente. Questo rappresenta un ulteriore peggioramento negli ultimi 15 anni, indicando una tendenza generale verso un mondo meno pacifico e sempre più pericoloso.

Tale tendenza negativa, tuttavia, non è nemmeno un fenomeno isolato, ma parte di un processo che si è intensificato anno dopo anno già dal 2008. Un aspetto preoccupante di questa situazione è di conseguenza l’aumento delle spese belliche, che ha raggiunto un livello record di 2,24 trilioni di dollari nel 2022 che coinvolge principalmente tre paesi: Stati UnitiRussia e Cina.

Quali sono i Paesi più pacifici nell’anno 2023

Nonostante lo scenario globale preoccupante, alcuni Paesi hanno dimostrato un impegno eccezionale in virtù della pace. In testa alla classifica del GPI si trovano nazioni come Islanda, Danimarca e Irlanda, che si distinguono non solo per la loro stabilità interna, ma anche per l’accettazione dei diritti delle minoranze, la distribuzione equa delle risorse, buoni rapporti con gli stati limitrofi e la libertà di informazione ed espressione del pensiero. Queste nazioni sono degli esempi “illuminati” in un panorama altrimenti oscuro.

I Paesi più belligeranti nel 2023

Per contro, ci sono Paesi che si trovano all’opposto della luce della pace. Yemen Afghanistan e Siria, ad esempio, sono da considerare come alcuni dei paesi più pericolosi del mondo. Questi paesi negli anni sono stati segnati da conflitti etnici e religiosi prolungati, instabilità politica interna  e crisi umanitarie, con la necessità di interventi e aiuti internazionali per riportare la pace e la sicurezza.

Gli stati più instabili con spese incrementate per la guerra violenti e pericolosi: Afghanistan, Yemen, Siria, Sudan del Sud, Repubblica Democratica del Congo, Russia, Ucraina, Somalia, Sudan, Iraq.

Nel contesto globale del 2023, è osservabile un interessante panorama di nazioni che si distinguono per la loro propensione al pacifismo. Questi paesi, valutati per diversi fattori come il basso indice di criminalità e la ridotta spesa militare, offrono un esempio di stabilità interna.

Paesi “pacifici” sono:

BulgariaPoloniaSveziaLettoniaSlovacchiaEstoniaNorvegiaMauritiusAustraliaQatar e Belgio. Questi paesi si sono distinti per la loro capacità di mantenere un ambiente sicuro e stabile per i cittadini e i visitatori. Proseguendo nella classifica, troviamo la MalesiaUngheriaBhutanPaesi BassiGermaniaCroaziaFinlandiaRepubblica Ceca e Canada. Questi paesi hanno dimostrato un impegno costante per la promozione della pace, messo in risalto da politiche sociali efficaci, un alto livello di sviluppo umano e sicurezza interna. Alla decima posizione si colloca la Svizzera, conosciuta per la sua neutralità storica e la sua elevata qualità della vita. Seguono poi il Giappone, la Slovenia, il PortogalloSingapore, l’Austria, la Nuova Zelanda, l’Irlanda, la Danimarca, e infine l’Islanda, che si conferma il paese più pacifico al mondo.

Andate in Irlanda: vulcani a parte, è un posto pacifico.

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