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Femminicidio Torino: morta la donna accoltellata mercoledi 10 Gennaio

La signora Elisa, 65 anni, era arrivata al pronto soccorso dell’ospedale Molinette di Torino in condizioni gravissime. La donna era stata accoltellata lo scorso mercoledì, il 10 gennaio 2024. Immediatamente le autorità avevano proceduto con l’arresto del marito,  Lorenzo, ex gommista di 70enne.

L’aggressione è avvenuta nel quartiere Borgo Filadelfia, Torino. Sul posto, in via Galluppi, erano arrivati agenti della Polizia di Stato, chiamati da  vicini di casa che avevano sentito le grida e si erano spaventati che potesse essere successo qualcosa di male.

Gli inquirenti si erano subito attivati per tentare di ricostruire la dinamica dell’aggressione. Secondo quanto è emerso, sembra che la vittima abbia avuto uno lite prima verbale e poi uno scontro fisico con il marito.

I due avrebbero avuto una lite, al culmine della quale l’uomo 70enne pare aver deciso di imbracciare un coltello e colpirla ripetutamente, sia all’addome che alla schiena. Il litigio verbale si sarebbe così trasformato in una pericolosa e violenta aggressione fisica, fatale per la donna.

Una volta portata al Pronto soccorso torinese, la 65enne presentava, tra le altre cose, una profonda ferita che aveva raggiunto persino il diaframma e lo stomaco. Le sue condizioni erano apparse subito molto gravi. I dottori e chirurghi avevano presto proceduto ad operarla d’urgenza per tentare di salvarle la vita.

Tuttavia le ferite riportate dall’aggressione sono state fatali per la signora Elisa. Nonostante l’operazione d’urgenza ( con asportazione della milza) e le cure mediche ricevute, la donna è deceduta dopo due giorni di sofferenza e agonia.

Arrestato il marito femminicida

Il marito della donna è finito in manette mercoledì. Anche lui al momento si trova all’ospedale Molinette di Torino, precisamente nel reparto detenuti in quanto, in seguito ad un esame svolto da un team di esperti che ha eseguito valutazioni psichiatriche sull’uomo, appare versi in condizioni tali da essere ritenute non compatibili con la detenzione in carcere.

Il marito della donna è comunque gravemente indiziato in quanto sembra essere l’unico responsabile del delitto, che ha portato alla morte la signora Elisa. Inoltre il 70enne, davanti al Pubblico Ministero Roberto Furlan che sta coordinando l’inchiesta, si è avvalso della facoltà di non rispondere.

La coppia era sposata da 40 anni e aveva due figli.

Questa tragedia ricorda l’ennesimo caso di femminicidio e  violenza contro le donne che si è verificato il giorno di Santo Stefano. Una donna di 58 anni è stata aggredita in Autogrill , nell’area di servizio, il 26 dicembre scorso, ferita a una gamba, è salva. Le autorità hanno fermato l’ex marito, gravemente indiziato.

Donna vita libertà.

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