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Google licenzia centinaia di dipendenti.

La piattaforma di ricerca Google, controllata di Alphabet , ha annunciato che licenzierà centinaia di dipendenti in diversi team nell’ambito di un programma di taglio delle spese dell’azienda. Lo riporta l’agenzia Reuters spiegando che sono in uscita anche i co-fondatori di Fitbit James Park ed Eric Friedman. Il gruppo ha detto che taglierà centinaia di posti nella controllata Voice Assistant, mentre alcune centinaia di ruoli verranno eliminati nel team hardware responsabile di Pixel, Nest e Fitbit e la maggior parte delle persone del team di realtà aumentata (AR) lascerà l’azienda. La riduzione del personale riguarderà anche centinaia di ruoli nel team centrale di ingegneria.

“Nel corso della seconda metà del 2023, alcuni dei nostri team hanno apportato modifiche per diventare più efficienti e lavorare meglio, e per allineare le loro risorse alle principali priorità di prodotto. Alcuni team stanno continuando ad apportare questo tipo di modifiche organizzative, che includono l’eliminazione di alcuni ruoli a livello globale”, ha detto a Reuters un portavoce di Google. Il portavoce non ha specificato il numero di ruoli interessati. 

I tagli arrivano mentre il colosso di Mountain View cerca di «investire responsabilmente nelle maggiori priorità della azienda e nelle significative opportunità che ci attendono», ha fatto sapere Google in una nota. E fra queste priorità c’è l’intelligenza artificiale, ormai nuovo core business(nocciolo dell’affare) di molte aziende tecnologiche. Un anno fa, giova ricordarlo, Google aveva annunciato il licenziamento di 12mila dipendenti, circa il 6% della sua forza lavoro.

 Google non è l’unica azienda tecnologica a ridurre i costi intervenendo con tagli dei dipendenti. Nell’ultimo anno, Meta – la società madre di Facebook – ha tagliato più di 20mila posti di lavoro per rassicurare i suoi investitori. E il titolo è cresciuto del 178% nel 2023, dopo il crollo di un anno prima.

In questo nuovo anno, oltre a Google ed Amazon, Unity Software – società che produce la tecnologia alla base di giochi più popolari come Pokemon Go – ha dichiarato che ridurrà la sua forza lavoro del 25%, eliminando circa 1.800 posti di lavoro. Mentre la società di Elon Musk, “X “(l’ex Twitter) ha licenziato più di 1.200 dipendenti in tutto il mondo dai team responsabili della lotta ai contenuti offensivi online, secondo i nuovi dati diffusi dall’autorità australiana di regolamentazione di Internet.

Ansia da Intelligenza Artificiale nelle Big Tech

Gli odierni tagli hanno un peso diverso rispetto a un anno fa. Perché con l’avanzata dell’Intelligenza Artificiale generativa si teme che molti lavori possano essere svolti proprio dall’intelligenza artificiale. E l’ansia dei lavoratori è davvero alta, specie per chi si occupa di lavori creativi che possono essere interessati dallo sviluppo di questa nuova tecnologia. Duolingo, una società che produce una nota applicazione dedicata all’apprendimento delle lingue, ha tagliato il 10% dei suoi collaboratori (traduttori) in parte a causa di un maggiore utilizzo proprio dell’intelligenza artificiale. Secondo Layoffs.fyi, portale che tiene traccia delle riduzioni di posti di lavoro in tutto il settore, l’anno scorso 1.186 aziende tecnologiche hanno eliminato un totale di oltre 262.600 posti di lavoro.

L’intelligenza Artificiale sostituirà tutti gli esseri umani. Vedrete, proprio come in Blade Runner di Philip K. Dick, useranno prima o poi lo slogan “più umano dell’umano”.

E sarà la fine.

(Fonte:Reuters,IlSole24Ore)

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