Tre persone sono finite in carcere a Ferrara con l’accusa di aver commesso un furto in una gioielleria del centro con un bottino di almeno 40mila euro, a luglio scorso. La notizia è stata resa nota solo da poco. L’ordinanza di custodia cautelare in carcere è stata emessa dal Gip del Tribunale ferrarese dopo le indagini della Polizia coordinate dalla locale Procura. I tre arrestati hanno già precedenti per reati contro il patrimonio.
Grazie alle immagini di videosorveglianza, a testimonianze e ai tabulati, le indagini hanno ricostruito un grave quadro indiziario a carico degli indagati che, in concorso tra loro e con una quarta persona nei cui confronti non è stata emessa alcuna misura, dopo aver distratto l’anziana madre del titolare presente all’interno della gioielleria si sarebbero impossessati di numerosi monili in oro. Una prima coppia, formata da un uomo e una donna che avrebbe simulato anche uno stato di gravidanza indossando un finto pancione, sarebbe entrata in gioielleria spacciandosi per acquirenti. I due avrebbero distratto la donna con domande su gioielli e oggetti esposti in vetrina che dà sulla strada. Nello stesso istante nella gioielleria entrava una seconda coppia formata da due donne: una sarebbe rimasta in “copertura” mentre l’altra prelevava nel retro del locale diversi rotoli di gioielli che erano in una cassaforte lasciata aperta. Coi monili nascosti in un borsone le due donne sarebbero uscite dalla gioielleria, poi seguite dalla coppia con la donna finta incinta.
Non è la prima volta che avviene un furto con simili modalità, specialmente adottando la tecnica consolidata della persona che distrae mentre avviene il crimine. A essere curiosa, come notizia, è il fatto che una delle donne coinvolte nell’abile strategia furfantesca è una donna che ha usato una protesi per simulare un finto pancione da donna gravida, in modo da distrarre l’anziana signora, colpevole di aver avuto un occhio di riguardo(come fanno tutti gli anziani) nei confronti della falsa neo-mamma-futura.
Strano che non abbiano impiegato una delle tante, tantissime donne zingare Rom sempre in stato interessante.
(Fonte:ANSA)